Biotecnologie, ristrutturazione vigneti, energie rinnovabili. Ecco le ultime novità dal Nord Italia.
Lombardia
Riso, prima sperimentazione con la Tea in Lomellina
Al via, in Lomellina, la prima sperimentazione di riso ottenuto con le Tea, Tecniche di Evoluzione Assistita, senza inserimento di materiale genetico esterno. L’obiettivo è ottenere una varietà più resistente alle malattie, in particolare al fungo responsabile della malattia del brusone, riducendo così l’utilizzo dei fitofarmaci.
“Poniamo le basi di un progetto che abbiamo per primi voluto testare in Italia, con un nuovo patto tra politica e scienza – spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi – l’agricoltura lombarda vuole continuare a essere all’avanguardia dell’innovazione quando si tratta di offrire cibo di qualità, sicuro e sempre più sostenibile. La richiesta di diminuire l’impatto ambientale del settore può essere supportata solo permettendo di utilizzare proprio tecniche come queste”.
Il progetto riguarda le prime “piante Tea” a essere autorizzate in campo aperto in Italia, in un piccolo terreno di 28 metri quadrati a segnare un grande traguardo per la ricerca biotecnologica.
Veneto
Vigneti, nuovo bando per la ristrutturazione e riconversione degli impianti
È stato approvato il bando per l’annualità 2024-2025 per l’intervento settoriale “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”. Le domande di contributo possono essere presentate dalle imprese agricole del settore vitivinicolo. Le aziende che puntano a fare domanda di intervento devono fare riferimento, per quanto riguarda l’entità della spesa massima ammissibile a finanziamento, alle tabelle standard dei costi unitari elaborate a livello nazionale dalla Rete Rurale Nazionale. Il termine per la presentazione delle domande è il 14 giugno 2024.
Emilia Romagna
Energie rinnovabili, 6 milioni di euro per le Comunità Energetiche regionali
Nuovi contributi Psr-Feasr 2021-2027 per 6 milioni di euro al fine di effettuare la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili a servizio delle comunità energetiche. Le Cer già costituite potranno candidare i propri progetti a partire dal prossimo 12 giugno fino al 31 ottobre 2024. Il bando è costruito in analogia alla misura nazionale prevista dal Pnrr.
La misura regionale finanzia a fondo perduto il 25% della spesa ammissibile per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile a servizio della comunità, con un contributo totale complessivo di 150mila euro per ogni beneficiario.
Previste alcune premialità che vanno ad aumentare il 5% del contributo, tra le quali quelle destinate a progetti realizzati nelle aree interne. Il contributo è diversificato a seconda della potenza degli impianti e in linea con le ultime misure adottate per promuovere la transizione energetica sul territorio regionale.
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