Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha rilanciato il ruolo centrale della scuola per lo sviluppo del Paese, intervenendo al congresso nazionale di DirigentiScuola a Bari. Per Valditara è proprio “dalla scuola che si ricostruisce l’Italia”, come hanno confermato gli impegni illustrati per sostenere i dirigenti scolastici.
Nel prossimo decreto di mercoledì sarà prevista la copertura del 100% dei posti residuati dal concorso dirigenziale e del 50% nelle regioni dove esso non si concluda tempestivamente, per garantire la piena operatività degli istituti.
Particolare attenzione è stata dedicata al ripristino dell’autorità e del rispetto nei confronti di docenti e personale scolastico, contrastando una “cultura sessantottina” ancora diffusa. Condizioni economiche e sociali maggiormente dignitose sono state inoltre assicurate grazie a contratti migliorati e agevolazioni bancarie ad hoc.
Al tavolo sui presidi, voluto dal ministro, si lavora a venti punti di semplificazione burocratica per sgravare dirigenti e insegnanti dagli eccessivi adempimenti.
In un’ottica di rinnovato riconoscimento del ruolo educativo, secondo Valditara è dalla scuola che può ripartire il rilancio dell’intero Paese. Un messaggio accolto con favore dai sindacati, impegnati come il ministro nelle riforme necessarie a valorizzare docenti e personale scolastico.
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