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TRIESTE – Il reddito complessivo medio dichiarato nel 2023 In base alle dichiarazioni Irpef presentate nel 2023, riferite all’anno di imposta precedente, calcolato su un totale di 928.917 contribuenti in Friuli Venezia Giulia, si attesta a 24.568 euro, un migliaio in più dei 23.510 del 2022. Tale valore, spiega il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha rielaborato dati del dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, sintetizza una notevole variabilità, che si può riscontrare in relazione alle principali caratteristiche socio-anagrafiche dei contribuenti.

I dati provinciali

A livello territoriale la provincia di Trieste presenta il reddito complessivo medio più elevato, con quasi 26.000 euro, seguita da Pordenone con 24.596 euro, Udine con 24.351 euro, e Gorizia con circa 23.000 euro. Le donne nate all’estero e residenti nell’isontino presentano il valore più basso, meno di 12.600 euro; al contrario gli uomini nati in Italia che vivono nell’area giuliana denotano quello più elevato, con più di 33.000 euro. 

Le donne dichiarano oltre 10.000 euro in meno

A livello regionale, le donne, in media, presentano un reddito complessivo inferiore di oltre 10.200 euro rispetto a quello degli uomini, 19.324 euro contro 29.586, pari al 34,7 per cento in meno. Le notevoli disparità esistenti si ripercuotono inevitabilmente anche sui redditi pensionistici, perpetuando la distanza rispetto alla componente maschile anche dopo il termine della vita lavorativa. Basti considerare che, pur costituendo complessivamente il 49 per cento dei contribuenti del Fvg, le donne sono appena il 26 per cento tra i più “ricchi”, ossia quelli che superano i 40.000 euro. Per questo motivo, inoltre, la componente femminile dichiara solo il 31,2 per cento dell’imposta netta Irpef regionale, gli uomini il rimanente 68,8 per cento.

Tra 45 e 64 anni i redditi più elevati

Un altro divario molto pronunciato è quello relativo all’età. I contribuenti nella fascia compresa tra 45 e 64 anni registrano il reddito medio complessivo più elevato, pari a circa 29.000 euro, decisamente superiore sia rispetto a quello degli over 65, inferiore a 24.000 euro, sia a quello dei 25-44enni, con poco più di 21.000 euro. Interessante anche notare che le persone più anziane, in gran parte pensionate, percepiscono dei redditi mediamente superiori a quelli dei giovani con un’età compresa tra 25 e 44 anni. I pochi under 25 che dichiarano un reddito ai fini Irpef – sono il 4 per cento – totalizzano in media meno di 8.000 euro.

I contribuenti nati all’estero

Un’altra variabile che determina delle disparità altrettanto consistenti è costituita dal Paese di nascita. Oltre 142.000 contribuenti del Fvg, pari al 15,3 per cento, sono nati all’estero e dichiarano in media 17.753 euro, 8.000 in meno rispetto a quelli nati in Italia. Nonostante questo, solo in Lombardia si osserva un valore superiore con quasi 18.500 euro. Le donne nate all’estero nel 2023 hanno dichiarato mediamente appena 14.054 euro, circa 6.100 in meno di quelle nate in Italia. In Fvg si può inoltre evidenziare il contributo maggiore all’imposta netta Irpef da parte delle persone nate all’estero, pari all’8,8 per cento del totale, contro una media nazionale del 5,8 per cento.

Le differenze in base ai Paesi di nascita

Nell’ambito dei principali Paesi esteri di origine dei contribuenti regionali, i redditi medi più elevati si osservano in corrispondenza del Kosovo (19.048 euro), dell’Albania (18.799 euro) e della ex-Jugoslavia (in particolare le persone che risultano nate in “Iugoslavia” e Bosnia-Erzegovina, sempre con valori medi superiori a 18.000 euro). Tra i Paesi extra europei, che seguono con redditi medi sensibilmente inferiori, al primo posto c’è l’India (16.271 euro), seguita dal Ghana (15.857) e dal Marocco (15.797). Tra i cittadini nati in Cina si osserva un divario di genere molto contenuto, pari a poco più del 10 per cento (14.078 euro per le donne, 15.743 per gli uomini). Al contrario per i contribuenti nati in Ghana e in Bangladesh i divari sono molto accentuati (le donne dichiarano circa la metà degli uomini). Redditi medi particolarmente bassi si registrano tra i cittadini originari dell’Ucraina (11.362 euro) e del Pakistan (9.801). Nel confronto col contesto nazionale, infine, si può evidenziare che nella nostra regione i cittadini nati in Bangladesh dichiarano quasi il 20 per cento in più (14.715 euro in media contro 12.306 euro), mentre quelli nati in Croazia e Serbia il 25 per cento in meno.

 

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