CATANZARO – Il consigliere comunale Gianni Parisi ribatte all’assessore comunale Borelli in relazione allla istituzione della ZES SUD (https://www.calabriainchieste.it/2024/05/24/zes-unica-sud-lassessore-borelli-permangono-i-dubbi-sul-sistema-di-ripartizione-del-bonus/).
«Fa davvero specie la polemica dell’assessore Borelli in risposta ad un mio costruttivo invito rivolto all’amministrazione comunale ad occuparsi di favorire con ogni iniziativa la divulgazione e l’accesso ai benefici che il credito d’imposta sulla zes mezzogiorno ha disposto.
Criticare lo stanziamento di quasi due miliardi di euro, una cifra colossale per il solo 2024, significa aver perso dimestichezza coi numeri.
E lo capiamo, dopo tanto occuparsi di aria fritta. Certamente, per confutare le critiche o i dubbi dell’assessore Borelli, il livello minimo di investimento, 200.000 euro, è più che corretto perché consente l’avvio di nuove attività produttive che abbiamo un futuro, piuttosto che elargire, come spesso accaduto, marchette a pioggia.
In ogni caso, si mettano da parte stanchi rituali e si impegnino le risorse intellettuali per costruire.
E soprattutto si provi a manter fede agli impegni con gli elettori. Se ad esempio come sbandierato in campagna elettorale dalla coalizione che fa capo a Fiorita “Avremo il porto in due anni” …magari oggi qualche investitore avrebbe potuto programmare “seri investimenti” nell’area del Porto di Catanzaro.
E per concludere la Zona Franca Urbana (anch’essa una frottola da campagna elettorale) nulla ha a che vedere con la ZES. La zona franca avrebbe già dovuta essere costituita a leggere le linee programmatiche del Sindaco ed i successivi proclami dell’Assessore Borelli.
Ma tanto a “fuffolandia”, si sa, è vero tutto e il contrario di tutto», Giovanni Parisi, consigliere comunale Catanzaro – Gruppo Azione.
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