Ricarica per auto elettrica con la Legge 104: vediamo nel dettaglio se esistono delle agevolazioni per le persone affette da disabilità (scopri le ultime notizie su Legge 104, invalidità civile, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Ci sono delle agevolazioni per la ricarica per auto elettrica con la Legge 104?
Secondo la risposta n. 334/2020 dell’Agenzia delle Entrate, l’acquisto di una stazione di carica da installare presso la propria abitazione per alimentare l’auto elettrica di una persona con disabilità non può fruire dell’aliquota IVA agevolata al 4%. Questo perché la stazione di ricarica non costituisce una parte destinata all’adattamento del veicolo del disabile.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito il quadro normativo delle agevolazioni a favore dei soggetti con ridotte capacità motorie. Inizialmente, l’aliquota IVA ridotta per le cessioni o importazioni di veicoli adattati alle persone con ridotte capacità motorie era prevista solo per i disabili muniti di patente speciale.
Successivamente, l’articolo 8, comma 3, della legge n. 449/1997 ha eliminato il requisito del possesso della patente speciale per fruire di questo tipo beneficio. Inoltre, l’articolo 53-bis del DL n. 124/2019 ha esteso il beneficio dell’IVA al 4% anche ai veicoli con motori ibridi ed elettrici.
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Secondo la normativa vigente, l’aliquota IVA del 4% si applica alle cessioni e importazioni di “autoveicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettere a), c) ed f), del decreto legislativo, di cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici per motori a benzina o ibridi, a 2.800 centimetri cubici per motori diesel o ibridi, e di potenza non superiore a 150 kW per motori elettrici, adattati per la locomozione dei soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, ceduti ai detti soggetti o ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico”.
L’aliquota ridotta si applica anche alle prestazioni rese dalle officine per adattare i veicoli, inclusi i relativi accessori e strumenti necessari per l’adattamento.
L’Agenzia delle Entrate specifica inoltre che l’aliquota IVA del 4% si applica alle cessioni di “parti, pezzi staccati e accessori esclusivamente destinati ai beni indicati ai precedenti nn. 30, 31 e 32”. Tuttavia, la stazione di ricarica non rientra in questa categoria in quanto non è considerata un elemento indispensabile “in via esclusiva” al funzionamento dell’auto.
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A chi spetta l’agevolazione per l’acquisto auto elettriche e ibride Legge 104?
In base alla normativa vigente, l‘acquisto di un’auto tramite la Legge 104 è previsto per:
- Persone con cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi, con eventuale correzione;
- Persone con sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva;
- Persone con disabilità psichica o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
- Persone con gravi limitazioni nella capacità di deambulazione o con pluriamputazioni;
- Persone con ridotte o impedite capacità motorie;
- I familiari a carico fiscale della persona con disabilità, cioè con un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro, dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni.
Attualmente, le agevolazioni includono:
Grazie al decreto fiscale del 2020, in particolare all’articolo 53-bis, l’IVA agevolata al 4% è stata estesa anche all’acquisto di auto elettriche e ibride.
Per le auto ibride, si applicano gli stessi limiti delle auto a benzina o diesel: fino a 2000 cc per motori a benzina e 2800 cc per motori diesel. Per le auto elettriche, il limite è di 150 kW di potenza.
Prima di questa modifica, l’agevolazione non era disponibile per i veicoli elettrici a causa della normativa del 1972 che limitava il beneficio in base alla cilindrata.
Tuttavia, ricordiamo che, come abbiamo visto all’inizio di questo articolo, l’IVA agevolata non si applica all’acquisto delle stazioni di ricarica per auto elettriche delle persone disabili.
Per beneficiare dell’aliquota IVA ridotta, la persona con disabilità deve fornire al venditore, al momento dell’acquisto, una copia del certificato che attesta l’invalidità funzionale permanente, rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata che ha verificato l’effettiva presenza dello stato di disabilità.
FAQ su ricarica per auto elettrica con la Legge 104
Cosa non si paga con la Legge 104?
Attualmente, per i titolari della Legge 104 esistono due esoneri di pagamento: il bollo auto e le tasse universitarie. L’esonero dal bollo auto si applica ai non vedenti, ai sordi, ai soggetti con handicap con indennità di accompagnamento e ai disabili con gravi limitazioni motorie. L’esonero dalle tasse universitarie riguarda gli studenti con disabilità superiore al 66%.
Chi usufruisce della 104 deve pagare il canone Rai?
Molti si domandano se coloro che possiedono la 104 siano esonerati dal pagamento del canone RAI. La risposta è negativa. Anche chi ha una disabilità riconosciuta dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104 del 1992 è tenuto a pagare il canone.
Chi ha la 104 ha diritto allo sconto sulle bollette?
Sì, chi ha la 104 ha diritto allo sconto sulle bollette. È necessario recarsi al CAF o al Comune di residenza per compilare i moduli, e una volta accettata la pratica, il bonus viene applicato automaticamente in fattura.
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