Giubileo, imposta di soggiorno fino a 2 euro
Nuovi fondi per la spesa corrente legata al Giubileo 2025: la bozza di manovra autorizza per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all’eventi la spesa di 75 milioni nel 2024, 305 milioni nel 2025 e 8 milioni nel 2026. Per interventi di conto capitale, si stanziano ulteriori 50 milioni per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 100 per il 2026. Ma la vera novità è che i Comuni capoluogo, le unioni di Comuni e le città d’arte e turistiche nell’anno giubilare potranno alzare l’imposta di soggiorno per chi alloggia nelle strutture ricettive del proprio territorio fino a 2 euro per ogni notte di soggiorno.
Taglio cuneo fiscale solo per 2024
Confermato il taglio del cuneo fiscale rifinanziato solo per il 2024. «In via eccezionale, – si legge nel provvedimento – per i periodi di paga dal primo gennaio al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto, un esonero, senza effetti sul rateo di tredicesima, sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. L’esonero è incrementato, senza effetti sul rateo di tredicesima, di un ulteriore punto percentuale con retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore all’importo mensile di 1.923 euro, maggiorato del rateo di tredicesima».
Cambiano fringe benefit, 2.000 euro con figli, 1.000 per tutti
Per il 2024 la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit (pari a 258 euro) viene portata a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e a 2.000 euro per quelli con figli fiscalmente a carico, «compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati». Lo si legge nella bozza della manovra. Da una parte vengono favoriti indistintamente tutti i lavoratori, dall’altra viene ridimensionato l’incremento deciso con il decreto del primo maggio che, per i lavoratori con figli, ha portato il tetto esentasse a 3.000 euro. La legge di bilancio conferma inoltre, anche per il 2024, la detassazione dei premi di risultato: l’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività, entro il limite di 3mila euro, è ridotta al 5.
Forze armate e Strade sicure
Per prorogare il coinvolgimento di 6mila unità delle Forze armate nell’operazione Strade sicure fino al 31 dicembre 2024, sono stanziati 190,9 milioni. Per rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle stazioni principali, il contingente di personale impiegato è incrementato di ulteriori 800 unità per l’anno prossimo, per una spesa di 34,1 milioni.
Fondo per i migranti, 200 milioni nel 2024 e 300 nel 2025
Per l’accoglienza dei migranti, anche a sostegno dei Comuni interessati e in favore dei minori non accompagnati, oltre ai 46,8 milioni già stanziati nell’ultimo decreto immigrazione, il Fondo ad hoc sarà irrobustito con 200 milioni per il 2024, 300 per il 2025 e 200 per il 2026. All’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), ente del Servizio sanitario nazionale, è deciso un contributo di un milione di euro dal 2024, a valere sul Fsn. Dovrà servire anche all’aggiornamento dei medici ospedalieri e generalisti.
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