Copparo. “Rispetto dell’ambiente e della transizione ecologica? Sì, ma non a spese degli agricoltori” così il sottosegretario all’agricoltura di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra introduce chiaramente le intenzioni dell’esecutivo durante il convegno “Il Governo Meloni, per il futuro dell’agricoltura” organizzato il 31 maggio scorso. Accanto a lui il sentore Alberto Balboni e il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni e l’assessora in quota FdI Bruna Cirelli oltre ai candidati sindaci Mirko Perelli (Tresignana) e Francesco Robboni (Riva del Po). Non ultimo il presidente provinciale di FdI Alessandro Balboni
“Grazie all’impegno del Governo il Consiglio Ue – continua La Pietra – ha approvato importanti modifiche alla Pac. Modifiche che hanno come obiettivo quello di ridurre gli oneri amministrativi e burocratici per dare una maggiore flessibilità del rispetto dei vincoli ambientali e preservando così la competitività delle nostre imprese agricole.” E poi si scaglia contro quella che definisce “ideologia folle” della sinistra ecologista: “Non si può pensare di non tenere conto dei contesti nazionali, locali ma soprattutto delle ripercussioni economiche che pesano sul lavoro e sul reddito dei nostri agricoltori. Oggi ho la fortuna di essere qua insieme a voi e di vedere una terra che vive grazie alla ricchezza delle proprie filiere produttive e proprio per questo è necessario ribadire che le politiche del Governo Meloni vanno in una direzione chiara: attuare politiche agricole giuste e più rispettose del ruolo dell’agricoltore in ottica al sostegno del settore primario, alla qualità e come fine ultimo la sovranità alimentare.”
E ancora: “È assolutamente centrale il tema centrale del reddito degli agricoltori. È necessario evitare una penalizzazione a monte dell’agricoltore, che spesso ricade anche sul consumatore, con l’obiettivo di una diversa distribuzione del valore all’interno della filiera.” Il sottosegretario poi si sposta sul locale “Le nutrie sul vostro territorio rappresentano un’emergenza, un pericolo per la sicurezza idraulica e la produzione agricola. All’interno del DL agricoltura, ora al vaglio del Senato, sono molti i provvedimenti che vanno nella direzione della lotta alle specie aliene e invasive nei nostri territori.”
Specie aliene come il granchio blu che “ha messo a rischio la nostra filiera produttiva e completamente devastato gli allevamenti di cozze e vongole di Goro.” – ricorda il Sen. Alberto Balboni – “Dopo la conversione in legge del decreto giungerà la nomina di una Commissione per la gestione delle emergenze legate al granchio blu. Sarà inoltre possibile dichiarare lo stato di calamità con riferimento specifico alle specie invasive. Sarà quindi possibile sospendere i mutui ed i contributi previdenziali, oltre che studiare apposite misure di sostegno alle imprese per i danni subiti.” A conclusione dell’evento l’intervento dei candidati sindaci che hanno ribadito la gratitudine per la presenza sul territorio degli esponenti nazionali del partito e l’importanza del nuovo DL che riguarda da vicino i loro territori e tutta la cittadinanza.
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