Alle elezioni Europee, nelle Marche, Fratelli d’Italia sfiora il 33%, il Pd è al 25,5%. Seguono M5S 9,68%, Lega 8,19%, Forza Italia-Noi Moderati 7%, Alleanza Verdi e Sinistra 5,72%.
Dopo un quarto di secolo, le Marche tornano a sedere al parlamento europeo, con almeno due rappresentanti: Carlo Ciccioli e Matteo Ricci.
Il primo è ex segretario regionale di Fratelli d’Italia che si conferma il partito più votato nelle Marche con il 32,9%.
Carlo Ciccioli (FdI)
“Un successo strepitoso per Fratelli d’Italia e per le Marche, 216mila voti ed il 33% dei consensi – commenta Ciccioli – La conferma che il modello Marche è pronto ad arrivare ai vertici delle Istituzioni Europee”. E sul suo prossimo incarico di europarlamentare dice: “Inizio questa nuova fase della mia attività politica certo che riuscirò a dare il mio contributo al Parlamento Europeo con impegno, coerenza ed esperienza”.
Se per lo psichiatra di Ancona le preferenze, oltre 48mila, di cui più della metà raccolte nella propria regione, esprimono principalmente il successo del partito, le oltre 88mila preferenze, il numero più alto per un candidato marchigiano, concordate a Matteo Ricci sono soprattutto per la persona.
Matteo Ricci (Pd)
“Abbiamo scalato l’Everest”, ha detto il sindaco di Pesaro, capitale Italiana della cultura 2024: un successo elettorale, il suo, che lo ha visto tra i candidati più votati di tutta la circoscrizione, con circa 25mila voti nel Lazio dove correva anche l’ex segretario del Pd Zingaretti.
“Un risultato sorprendente”, si legge nella nota del Pd regionale. “Sopra le aspettative”, dice il capogruppo Pd in consiglio regionale Maurizio Mangialardi che, congratulandosi con Matteo Ricci, lo ha definito convincente, dinamico, competente e serio. “Un Candidato non sostenuto da una corrente ma da un progetto” ha aggiunto.
Nella delegazione marchigiana al parlamento europeo potrebbe entrare anche Alessia Morani, Pd come Ricci; ma per averne certezza bisogna aspettare tutti i conteggi e le opzioni.
Le altre forze politiche
La Lega con l’8,19% supera di poco Forza Italia che si ferma al 7,01%. Non basteranno però gli oltre 12.500 voti nelle Marche all’ex assessore regionale ora deputato del Carroccio, Mirco Carloni, per arrivare al parlamento europeo.
Va male anche al Movimento 5 Stelle, terzo partito delle Marche, che però perde 4 punti dalle politiche 2022 e si ferma al 9,68%. Alleanza Verdi e Sinistra supera la soglia di sbarramento con il 5,72% ed eleggerà nella circoscrizione di Centro almeno un parlamentare europeo. Deludente il risultato per Azione – Siamo Europei al 3,31% e per Stati Uniti d’Europa al 2,84%.
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