Arexpo ha incassato un finanziamento da 220 milioni di euro da Intesa Sanpaolo per supportare nel periodo 2020-2035 il business plan e il progetto MIND (Milano Innovation District), il distretto dell’innovazione che sta nascendo a Milano nell’ex area Expo (si veda qui il comunicato stampa). Lo Studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners ha affiancato Intesa Sanpaolo. Deloitte Financial Advisory ha agito in qualità di consulente di Intesa SanPaolo con riferimento ai profili di analisi del piano industriale di Arexpo. Per quest’ultima, gli aspetti legali dell’operazione sono stati seguiti dal responsabile legale interno, mentre l’operazione è stata condotta dal direttore generale, Marco Carabelli.
Il progetto nasce dalla partnership pubblico-privata tra Arexpo (proprietaria del sito di MIND, titolare e coordinatrice del relativo piano di sviluppo) e lo sviluppatore australiano Lendlease, responsabile della progettazione ed edificazione delle aree a uso privato. Lendlease, Arexpo e Comune di Milano hanno firmato a inizio giugno la convenzione che attiva la concessione a Lendlease per lo sviluppo di un’area di MIND (Milano Innovation District) nella ex area Expo di Milano per la durata di 99 anni (si veda altro articolo di BeBeez). Lendlease, infatti, nel novembre 2017 si era aggiudicata la gara per la realizzazione del masterplan e dello sviluppo di una parte importante dell’area che ha ospitato Expo Milano 2015. La prima fase di MIND prevede investimenti per circa 500 milioni di euro.
Il bando prevedeva vinto da Landlease prevede una concessione di 99 anni in diritto di superficie su cui sviluppare da 250 a 480 mila metri quadri di Slp, (superficie lorda di pavimento), a cui si aggiungono 30 mila metri quadri di housing sociale, a fronte del pagamento di un canone annuale. Il tutto per un totale di 671 milioni di euro da versarsi ad Arexpo, spalmati appunto su 99 anni a valori attuali. Dopo i primi 10 anni, e per tutto il periodo successivo, il versamento sarà di 7,2 milioni che, considerando una inflazione teorica del 2%, comporterà un versamento complessivo di oltre due miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora).
In qualità di sviluppatore della parte privata, Lendlease sta contribuendo alla realizzazione di MIND insieme ad Arexpo e alle funzioni pubbliche Ospedale Galeazzi, Università degli Studi di Milano, Istituto di Ricerca Human Technopole e Fondazione Triulza con l’obiettivo di realizzare uno dei maggiori distretti dell’innovazione in cui diversi soggetti (imprese, mondo accademico, istituti di formazione e ricerca, start-up, incubatori e acceleratori) convergeranno per scambiare e condividere risorse, conoscenza e tecnologie.
Il 16 novembre scorso sono state annunciate le prime 55 aziende partner di MIND, che avranno a disposizione oltre 600 postazioni all’interno del MIND Village (in corso di definizione e sviluppo). Le imprese porteranno a MIND i loro team innovazione e ricerca, che beneficeranno dell’interscambio con le altre aziende. Tra esse, rientrano: ABB, Bracco, Cisco, Ambrosetti, Fluentify, Bird&Bird, Fabrick (Banca Sella), Johnson Controls, Gellify, PwC, Umana e Cariplo Factory. Quest’ultima si occuperà di consolidare il modello di federated innovation ideato da Lendlease (un metodo di lavoro collaborativo che unisce l’innovazione aperta a quella più tradizionale) e di avviare le prime iniziative con le imprese aderenti al distretto (si veda altro articolo di BeBeez).
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