diRedazione Bologna
Le licenze partono da un contributo massimo di 150.000 euro, che potrà scendere fino a 90.000. Il sindacato di categoria: ricorso doveroso
Sciopero dei taxi oggi, venerdì 14 giugno, contro le 72 nuove licenze annunciate dal Comune. Le auto bianche si sono trovate al Parco Nord alle 9 e sono con partite alle 10 verso il centro raggiungendo piazza Maggiore.
Lo sciopero dei taxi a Bologna contro le licenze del Comune
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Osr Uilt, Uil/Unica taxi Cgil, Uritaxi, Ascom taxi, Confartigianato taxi e Cna Fita taxi che hanno stabilito un blocco di dodici ore, dalle 8 del mattino fino alle 20. La protesta, come si legge nella nota dei sindacati, è stata proclamata appunto dopo la decisione dell’amministrazione comunale di introdurre 72 nuovi licenze «con valori economici definiti in maniera difforme da quanto disposto dal decreto Asset», specificando che «durante la giornata, saranno garantiti i servizi essenziali».
Le licenze costano 150.000 euro: «Sconti per arrivare a 90.000»
Ma le proteste dei tassisti non fanno breccia a Palazzo D’Accursio : il Comune di Bologna ha pubblicato il bando per il rilascio delle 72 nuove licenze taxi di cui si parla da mesi. Licenze «a titolo oneroso con un contributo massimo di 150.000 euro, che potrà scendere fino a 90.000 — scrive l’amministrazione — grazie a una serie di scontistiche e di premialità legate ai veicoli a basse emissioni, al tipo di servizio (notturno, prefestivo e festivo) e ai mezzi attrezzati per persone disabili in carrozzina».
Il bando per trovare 72 nuovi tassisti in città
Tre gli obiettivi primari del bando, sottolinea il Comune. Il primo è «aumentare il numero di veicoli idonei al trasporto di persone disabili con carrozzina», il secondo sarà quello di «aumentare i veicoli della flotta taxi con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi per chilometri di Co2», il terzo infine garantire «una maggiore offerta di servizio durante i turni notturni del fine settimana». Palazzo d’Accursio ricorda che si sarebbero potute mettere a bando fino a 131 nuove licenze: «Ma l’amministrazione ha ritenuto opportuno, in coerenza con la discussione svolta nel corso dell’ultimo biennio con le associazioni dei tassisti, di procedere in una prima fase con l’assegnazione di 72 licenze».
L’assessora Orioli: è necessario migliorare il servizio
Questo bando «ci consentirà di ampliare la flotta della città con almeno 31 licenze prioritarie, destinate al trasporto delle persone diversamente abili», rivendica l’assessora alla Mobilità, Valentina Orioli: «Credo che sia sotto gli occhi di tutti la necessità di migliorare il servizio taxi a Bologna. Questo è il primo passo». Sui social il sindaco Matteo Lepore definisce il bando per l’aumento delle licenze «necessario e atteso», ma sotto il suo post arriva presto il commento di Letizia Iorio di Uritaxi: «In queste ore abbiamo contattato il legale per il ricorso. Doveroso e prevedibile. Avete a che fare con una categoria collaborativa e propositiva. Nessuno vi aveva mai detto no a delle nuove licenze. Siete riusciti a fare di tutto per farvele contestare. Complimenti».
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