Due milioni di euro destinati al finanziamento di progetti di promozione agroalimentare e in particolare che riguardano i prodotti agricoli e il patrimonio enogastronomico laziale. E’ l’oggetto del bando pubblicato da Arsial su indicazione della Regione Lazio.
Nello specifico sono stati pubblicati due avvisi separati di un milione di euro ciascuno. Il primo è destinato al finanziamento di progetti presentati dai municipi di Roma Capitale e dai Comuni e dalle Pro Loco del Lazio. Il secondo è invece destinato a soggetti privati con sede nel Lazio, che non perseguono fini di lucro.
I Municipi del Comune di Roma possono presentare domanda di agevolazione per l’importo massimo di 20.000 euro. Per i comuni del Lazio, invece, l’agevolazione è concessa in base alla classe demografica del soggetto beneficiario: massimo 10.000 euro per i comuni con popolazione fino a 14.999 abitanti; massimo 20.000 euro per i comuni di oltre i 15.000 abitanti.
Per le domande presentate dalle Pro Loco, si fa riferimento alla classe demografica del Comune di appartenenza, mentre per i soggetti privati le agevolazioni non possono superare l’importo massimo di 15.000 euro. La scadenza di presentazione delle domande è il 1 luglio 2024, mentre le iniziative dovranno essere realizzate obbligatoriamente nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre 2024.
“La valorizzazione dei prodotti tipici della nostra Regione – spiega l’assessore Righini – passa anche attraverso queste iniziative che hanno la capacità di coinvolgere tanti cittadini che hanno la possibilità di conoscere e degustare le eccellenze del Lazio. Promozione, formazione e innovazione sono i tre pilastri sui quali come Regione Lazio intendiamo investire per rendere il nostro sistema agroalimentare sempre più competitivo e al passo con i tempi”., ha concluso Righini.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui