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Sugli investimenti incentivati fioccano le proroghe da Masaf e Gse. Infatti, il ministro dell’Agricoltura sulla misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti della Ocm, Organizzazione Comune del Mercato, del Vino ha disposto la proroga del termine per le domande d’aiuto che sarebbe altrimenti scaduto il 14 giugno scorso. La misura, gestita dalle regioni con bandi territoriali vale complessivamente a livello Italia di oltre 144 milioni di euro. Al contempo, il Gse, Gestore Servizi Energetici, darà più tempo, a certe condizioni ai beneficiari del primo Bando del Parco Agrisolare: una misura del Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, destinata a crescere fino all’importo di 2 miliardi e 350 milioni di euro.

 

Domande ristrutturazione vigneti entro il 12 luglio 2024

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il 14 giugno scorso il Decreto che proroga il termine di presentazione delle domande di aiuto per quanto riguarda l’intervento della Ocm Vino “Ristrutturazione e riconversione vigneti”, dal 14 giugno al 12 luglio 2024 per la campagna viticola 2024-2025.

 

La proroga, sulla quale si è espressa favorevolmente anche la Conferenza Stato Regioni, “si è resa necessaria per favorire la massima partecipazione delle aziende italiane del settore all’intervento della ristrutturazione e riconversione dei vigneti garantendo tutti i presupposti perché il mondo dell’agricoltura possa mettere a profitto gli aiuti della Politica Agricola Comune”, ha evidenziato il ministro Lollobrigida in una nota stampa del Masaf.

Leggi anche Ocm Vino, ristrutturazioni e riconversioni: c’è la deroga sulla spesa minima

Gse concede possibilità di proroga al “fine lavori”

Nell’ambito della misura “Parco Agrisolare”, i soggetti beneficiari impossibilitati a ultimare i lavori entro il termine stabilito, hanno la possibilità di presentare istanza di proroga al Gse. Lo ha comunicato il Gse il 12 giugno scorso.

 

La richiesta, se sostenuta da motivi oggettivi e accettata dal Gse d’intesa con il Masaf, consentirebbe ai soggetti beneficiari una deroga rispetto ai diciotto mesi previsti per l’invio della comunicazione di fine lavori e richiesta di erogazione del contributo, che attualmente coincidono per il primo Bando con il:

  •  21 giugno 2024, per i progetti di cui all’Allegato 1 del Decreto Masaf pubblicato il 21 dicembre 2022;
  •  30 settembre 2024, per i progetti di cui all’Allegato 2 del Decreto Masaf pubblicato il 30 marzo 2023.

La richiesta deve essere inviata via Pec (agrisolare@pec.gse.it), entro e non oltre i termini indicati, avendo cura di riportare nell’oggetto il numero di pratica “AGRSXXXXXXXXXXXXXX – Richiesta proroga fine lavori” e di specificare: la motivazione della richiesta e il termine richiesto, entro il quale si prevede di ultimare i lavori. In ogni caso, deve comunque essere garantita la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

 

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