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ROMA – E’ il momento giusto per chi ha intenzione di acquistare la prima casa. Soprattutto se si hanno meno di 36 anni. I prezzi delle abitazioni sono ancora relativamente bassi e, per i giovani under 36, il decreto Sostegni bis prevede agevolazioni particolarmente interessanti.
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A partire dalle imposte: sono azzerate quelle diĀ Ā registro e di fatto anche quella sul Ā valore aggiunto. Il finanziamento – e questaĀ forse ĆØ la cosa piĆ¹ importante – copre una quota maggiore del valore dell’immobile con la garanzia del Fondo statale. Lo prevede lāart.63 del decreto Sostegni-bisĀ varato dal governo Draghi. Il provvedimento aumenta di 290 milioni per il 2021 la dotazione del Fondo di garanzia per la prima casa. Attenzione perĆ²: la norma vale fino al 30 giugno 2022. Quindi se si ha in programma di acquistare casa e si posseggono i requisiti richiesti, meglio iniziare a cercare l’abitazione dei propri sogni.
I BENEFICIARI
Giovani che non hanno ancora compiuto trentasei anni di etĆ nellāanno in cui lāatto per lāacquisto della prima casa ĆØ rogitato.
LE IMPOSTE
Gli atti di acquisto sulla prima casa degli under 36 sono Ā«esenti dallāimposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governativeĀ». Lāesenzione vale anche se lāatto riguarda lāacquisto della nuda proprietĆ e lāusufrutto.
IL MUTUO
Per i finanziamenti con limite di finanziabilitĆ (rapporto tra lāimporto del finanziamento e il prezzo dāacquisto dellāimmobile, comprensivo degli oneri accessori) superiore allā80%, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo ĆØ elevata allā80% della quota capitale (prima era il 50%). Il decreto dispone che Ā«le banche sono tenute ad indicare, in sede di richiesta della garanzia, le condizioni economiche di maggior favore applicate ai beneficiari in ragione dellāintervento del FondoĀ».
QUANDO
Le nuove norme si applicano per gli atti di compravendita stipulati dallāentrata in vigore del decreto fino al 30 giugno 2022.
VILLE E CASE DI PREGIO
Sono esclusi dalla nuove norme gli immobili, anche se Ā«prime caseĀ», che rientrano nella categoria catastale A1, A8 e A9. Niente agevolazioni quindi per ville, case di lusso e castelli.
IMPOSTA VALORE AGGIUNTO
Nel caso di cessione di immobili soggetti allāimposta sul valore aggiunto, gli acquirenti (se giovani under 36 con Isee non superiore a 30.000 euro) godranno di un credito dāimposta di ammontare pari allāimposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione allāacquisto. Insomma potranno poi detrarla o portarla in compensazione dalla dichiarazione dei redditi successiva oppure detrarli, nel caso di altro acquisto dopo il 30 giugno 2022 dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute su quegli atti. Il credito dāimposta in ogni caso non dĆ luogo a rimborsi.
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