Mutui: una buona notizia per i cittadini perché arriva il risparmio di ben 50.000 euro, saranno interessate sopratutto le famiglie.
Negli ultimi mesi, è arrivata una notizia che ha portato un po’ di sollievo alle famiglie italiane. Per chi ha un mutuo per l’acquisto di una casa, grazie alla nuova politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE), è possibile risparmiare una cifra considerevole sui mutui. (DesignMag)
Su altri media
Iniziato a luglio 2022, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui ha messo a dura prova molte famiglie italiane, con un incremento delle rate mensili fino al 78% per i mutui a tasso variabile. (Immobiliare.it)
Il calcolo è basato sulle previsioni di andamento dell’Euribor a 3 mesi di qui al 2030. Due anni se il finanziamento è trentennale, uno se invece il finanziamento è a 20 anni. (Corriere della Sera)
Moltissime famiglie dopo i continui rialzi dei tassi applicati dalla BCE si sono trovate in difficoltà a onorare le rate del mutuo, aumentate esponenzialmente. Le soluzioni però ci sono, e tra queste la surroga, ovvero il trasferimento del mutuo in essere presso una banca che effettua condizioni economiche più favorevoli. (DesignMag)
La riduzione del costo del denaro effettuata dalla Bce lo scorso 6 giugno ha avuto scarso effetto sulle condizioni dei mutui. (Corriere della Sera)
Come cambiano i tassi BCE il tasso sui rifinanziamenti principali scende al 4,25% (era al 4,50%); (Immobiliare.it)
Questo intervento ha già consentito ai mutuatari di risparmiare tra i 15 e i 25 euro al mese. I tassi sui mutui stanno scendendo, portando buone notizie sia per chi ha già un mutuo a tasso variabile sia per chi sta pensando di acquistare una casa e di accendere un mutuo. (LA NAZIONE)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui