Quest’ultimo, finanzia la realizzazione d’interventi formativi definiti in una logica di programmazione concordata tra le Parti sociali ai diversi livelli di riferimento e coerenti con finalità, obiettivi, caratteristiche e parametri indicati; detto Avviso intende rispondere in modo mirato ai diversi bisogni delle piccole e medie imprese del territorio nazionale, sostenendo lo sviluppo dei saperi dei lavoratori e la competitività delle aziende aderenti al Fondo.
Nello specifico l’Avviso n. 3/2024 finanzia Piani formativi che coinvolgono aziende aderenti al FAPI, per azioni di formazione mirate allo sviluppo delle competenze dei lavoratori fortemente collegati a piani di consolidamento, riorganizzazione, investimento, innovazione aziendale.
La disponibilità finanziaria per la realizzazione dei Piani formativi ammonta a complessivi a 4.000.000 milioni di euro, ripartiti come indicato nella Tabella 1 contenute al par. 4 dell’Avviso stesso.
I beneficiari – L’Avviso in esame specifica che possono presentare domanda d’ammissione al contributo finanziario del FAPI:
- a) imprese o consorzi d’imprese che, alla data di presentazione del Piano siano aderenti, ovvero iscritte al FAPI e che s’impegnino a mantenerne l’iscrizione per almeno 24 mesi a far data dalla dichiarazione stessa, pena la revoca del contributo. Le aziende che si candidano per la presentazione e gestione dei Piani e dei progetti rivolti ai propri dipendenti, dovranno possedere i necessari requisiti minimi relativi a locali, attrezzature e personale qualificato per l’erogazione della formazione;
- b) enti di formazione e/o agenzie formative accreditate presso la regione di pertinenza del Piano, su incarico formale delle Aziende beneficiarie. L’accreditamento dovrà essere documentato a mezzo di dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
- c) associazioni temporanee d’impresa (ATI) o di scopo (ATS) fra i predetti soggetti, alle quali possono aderire le Università pubbliche e private, gli Istituti d’Istruzione Superiore. In tal caso, il titolare responsabile del Piano e del contributo finanziario FAPI è il capofila dell’ATI/ATS che dovrà essere accreditato presso la regione di pertinenza del Piano.
Il soggetto proponente titolare del contributo finanziario, qualora lo stesso Piano sia finanziato dal FAPI, diventa il soggetto attuatore dell’intervento.
Le aziende beneficiarie degli interventi, devono risultare iscritte al FAPI al momento di presentazione della domanda di contributo. L’adesione al FAPI dovrà essere dichiarata con apposita autocertificazione del legale rappresentante dell’azienda beneficiaria, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con la quale s’impegna, altresì, pena la revoca del contributo, a mantenere l’iscrizione al FAPI per almeno 24 mesi a far data dalla presentazione online del Piano e, comunque, fino alla chiusura amministrativa del Piano in caso si superino i 24 mesi, unitamente alla copia del Cassetto Previdenziale (o titolo equivalente) laddove non presente nell’applicativo online del Fondo.
In assenza della stampa del Cassetto previdenziale dovrà essere allegata la stampa del flusso UNIEMENS con relativa ricevuta d’invio all’INPS da cui si evinca chiaramente l’iscrizione al FAPI.
Le aziende beneficiarie del finanziamento dovranno dimostrare di essere in regola con i versamenti all’INPS del contributo integrativo di cui all’articolo 25 della Legge n. 845/1978.
Destinatari degli interventi formativi – In linea generale, sono destinatari degli interventi formativi lavoratori e lavoratrici dipendenti da imprese aderenti e versanti al FAPI, per i quali esista l’obbligo del versamento all’INPS del contributo integrativo.
Per questo Avviso sono beneficiari:
- a) lavoratori e lavoratrici assunti con contratto a tempo indeterminato;
- b) lavoratori e lavoratrici assunti con contratto a tempo determinato;
- c) lavoratori e lavoratrici temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale e/o riduzione temporanea di attività;
- d) lavoratori e lavoratrici assunti con qualifica di apprendista. La partecipazione degli apprendisti ad attività formative riferibili alla formazione tecnico-professionalizzante e di mestiere è consentita senza limitazioni di partecipazione, tranne che per le tipologie di formazione che dovessero rientrare nella sfera esclusiva di competenza e finanziamento delle regioni;
- e) soci lavoratori di cooperative;
- f) lavoratori e lavoratrici con contratti a progetto a rischio di perdita del posto di lavoro.
Infine, in via straordinaria, possono partecipare alla formazione i titolari delle micro imprese ai sensi della normativa comunitaria a fronte di adeguata contribuzione a carico dei titolari di micro imprese.
Termini e modalità di presentazione – I Piani devono essere redatti e trasmessi per via telematica al FAPI tramite l’apposito applicativo informatizzato disponibile on-line sul sito del Fondo all’indirizzo Internet www.fondopmi.it.
La data di presentazione coincide con la data di effettiva e definitiva chiusura della procedura d’inserimento on line. Tale data, è elemento determinante ai fini dell’ammissibilità alla valutazione.
Per l’accesso all’applicativo informatizzato per la chiusura on-line dei Piani si rimanda all’articolo “Modalità di accesso al software applicativo”.
I Piani devono obbligatoriamente essere presentati online entro le ore 11:00 del 27 giugno 2024. Contestualmente all’invio online del Piano ed entro la stessa data, il proponente deve inviare al FAPI, via PEC, la documentazione richiesta; fa fede la data d’invio della PEC.
Nell specifico, tutta la documentazione di ogni singolo Piano, dev’essere contenuta in un’unica cartella ‘.zip’, nominata con “CODICE PIANO” rilasciato dall’applicativo informatizzato al caricamento dei dati in presentazione ed inviata all’indirizzo presentazione@pec.fondopmi.com (dimensione massima del messaggio di 100 MB). Ogni PEC deve contenere un solo Piano.
Nell’oggetto della PEC devono essere indicati: Avviso 3-2024 – “CODICE PIANO” – “ATTUATORE”. Tutti i documenti originali devono essere conservati presso l’Attuatore.
L’elenco della documentazione da inviare al Fondo e sottoscritta dal legale rappresentante in autocertificazione, è contenuto al punto 11 dell’Avviso.
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