“Ringrazio il ministro Matteo Salvini per l’attenzione prestata al nuovo progetto della Diga di Vetto nella val d’Enza tra Parma e Reggio. È dal 1863 che si parla di questa opera e solo nel 1988 ha avuto luce un primo tentativo di esecuzione, purtroppo interrotto nell’agosto dell’anno successivo, privando il territorio di un intervento idraulico fondamentale”.
Così la deputata della Lega Laura Cavandoli, durante il question time al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.
“Grazie al ministro Salvini- continua la parlamentare- è stato assegnato il finanziamento di 3,2 milioni di euro per la progettazione ed è appena stato aggiudicato il bando per il Documento di Fattibilità per le Alternative Progettuali. Dopo oltre due decenni di stop, grazie all’impegno del Mit, è stato finalmente riavviato questo importantissimo progetto tanto atteso dalla comunità emiliana per contrastare la crisi idrica, a riprova dell’attenzione che la Lega ripone nei confronti dei territori e delle loro esigenze”.
Maltempo in Emilia Romagna, alluvione a Mulazzano Ponte: le prime immagini dal drone
Maltempo, voto bipartisan – Lavoro corale e trasversale in Assemblea regionale per sollecitare interventi rapidi e puntuali e impegnare la Giunta a supportare il ripristino della viabilità, anche con soluzioni di emergenza, per dare le prime concrete risposte ai disagi causati dall’ondata di maltempo di questi giorni e per garantire che nessuno, tra attività produttive, aziende agricole, allevamenti e abitanti risulti isolato.
Con un ordine del giorno firmato dai consiglieri Fabio Rainieri, Matteo Daffadà, Matteo Rancan e altri, collegato alla prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna i consiglieri chiedono anche che la Giunta si attivi, una volta eseguita la ricognizione dei danni, per la richiesta dello stato di emergenza al Governo per il risarcimento dei danni subiti da privati e aziende e a porre in atto, là dove occorre, azioni per pulire i corsi d’acqua.
“Vorrei innanzitutto ricordare l’imprenditore Bruno Uccelli travolto dalla piena del torrente Termina a pochi metri dall’azienda che aveva costruito e che avevo visitato poche settimane fa. Questa è la notizia più dolorosa nel racconto dell’emergenza che ha toccato i nostri territori – ha commentato il consigliere Daffadà che ha partecipato attivamente alla stesura dell’atto -. Gli amministratori locali, alcuni dei quali si apprestavano per la prima volta ad iniziare l’attività si sono trovati a fronteggiare situazioni molto complicate che hanno coinvolto gli abitanti, le attività produttive e gli allevamenti fondamentali nella filiera del Parmigiano Reggiano. Gli operatori dell’Agenzia di protezione civile, i vigili del fuoco, i tecnici dei Comuni l’assessore Priolo che si è già recata a Parma per un primo sopralluogo, sono stati in prima linea nell’organizzazione dei soccorsi. Ma la situazione resta critica in alcune aree e anche precipitazioni meno intense potranno generare nuovi disagi alla vita delle persone. Per questo chiediamo innanzitutto il ripristino della viabilità”.
Per il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri: “I danni sono molto ingenti sia alle infrastrutture pubbliche che alle proprietà private immobili e mobili, anche concernenti diverse attività produttive. Occorre agire senza esitazioni per ripristinare al più presto la normalità sociale ed economica. Si dovrebbe anche valutare da parte della Regione la richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza per garantire ai privati danneggiati maggiori opportunità di ricevere i risarcimenti. Va comunque un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono mobilitati per soccorrere le popolazioni interessate e grande vicinanza alla famiglia che in queste circostanze ha perso il proprio caro”. L’atto è stato approvato all’unanimità con la sola astensione del gruppo di Fratelli d’Italia.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui