SENIGALLIA Lo scenario ha l’incanto d’una promessa mantenuta: la suggestione, nitida e netta, della Rotonda di Senigallia. É lì che va in scena il primo degli incontri di presentazione dei bandi regionali 2024 del turismo, oltre 60 milioni di euro a disposizione di Comuni e imprese. Il marchio di fabbrica lo imprime il governatore Francesco Acquaroli: «Dobbiamo puntare a una stagione che duri 365 giorni l’anno». Si allunga, oltre le beffe e le consuetudini del clima.
Il patrimonio
In quello scrigno circolare, che s’allarga sulla Spiaggia di Velluto e si protende nell’Adriatico, il focus d’esordio è sui “Borghi Accoglienti”, un corollario da 24 milioni. «Sono un patrimonio enorme per la nostra regione – il presidente li mostra, li esalta di fronte a una platea attenta – dal punto di vista culturale, urbanistico, turistico ma anche paesaggistico, perché rappresentano un contesto di assoluto valore e pregio. Inserirli in un circuito, significa valorizzare l’entroterra, puntare sulla destagionalizzazione». Lo sguardo si confonde con la linea che separa mare&cielo, e Acquaroli squaderna un programma da oltre 60 milioni di euro, una preziosa mescolanza di fondi europei, nazionali di rotazione e regionali. Parla delle opportunità offerte, anticipa che l’8 luglio si replicherà a Porto Sant’Elpidio.
La rigenerazione
Il risultato della somma è sempre e comunque il rilancio dei territori. «Quella sulla rigenerazione dei borghi è una legge centrale per la nostra strategia – rimarca – e ai 24 milioni destinati al bando se ne aggiungono oltre 80 di fondi Ue riservati alle imprese». Lo sprint arriva sulla declinazione che si propone di selezionare progetti per riqualificare quelli storici.
La concessione del contributo ha un limite massimo di 500mila euro per i piani presentati dal Comune in forma singola, o un limite di un milione di euro per quelli firmati da una rete di Municipi tramite un capofila, per un massimo di tre. Le domande sono aperte e potranno essere inviate entro il 20 settembre, alle 12, al link: https://procedimenti.regione.marche.it/AreaPA/Pratiche/Avvia?ID=14085. Altro giro, altre date da segnare in agenda: il “Bando Accoglienza”, un affare da 4,2 milioni, che si chiuderà il 18 luglio; “Reti del turismo e sviluppo di cluster di prodotto turistico”, un sottoinsieme al quale sono riservati 3 milioni, con il 10 ottobre per traguardo.
Le cifre
Nel corso dell’anno, e fino al 2025, le occasioni sfileranno in sequenza: la «Riqualificazione delle strutture ricettive» a cui saranno destinati 14,7 milioni; lo «Sviluppo del prodotto turistico nei borghi» (7 milioni); gli «Ambiti turistici locali e sviluppo del circuito di prodotto» (4 milioni); il «Riordino e potenziamento Iat e punti informativi» (2 milioni); le «Rievocazioni storiche» (600mila euro); la «Destagionalizzazione e promo-commercializzazione» (440mila euro), i «Punti Iat di area vasta» (250mila euro). La cifra del rilancio, tutto l’anno.
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