Quale mutuo conviene oggi — idealista/news #finsubitoagevolazioni

Quale mutuo conviene oggi? Con molta probabilità, è questa la domanda che molti si pongono quotidianamente, desiderosi di acquistare una prima oppure una seconda casa in un periodo di forte incertezza sul fronte dei tassi d’interesse. 

Con l’annuncio a metà luglio di un nuovo rialzo da parte della BCE, proprio i tassi d’interesse hanno raggiunto il loro massimo da più di vent’anni a questa parte. Per questa ragione, per chi ha necessità di acquistare un immobile e accendere in breve tempo un mutuo prima casa – o un mutuo seconda casa – la situazione è tutto fuorché semplice. Tuttavia, con un po’ di attenzione e i giusti consigli, è possibile scovare delle proposte di finanziamento comunque vantaggiose, sempre in relazione alla situazione attuale.

Mutui prima e seconda casa: fisso o variabile?

Prima di comprendere quale sia il mutuo più vantaggioso oggi sul mercato, le famiglie si trovano a dover affrontare un dilemma di difficile risoluzione: con questo aumento dei tassi d’interesse, è meglio un mutuo fisso o mutuo a tasso variabile per l’acquisto della prima o della seconda casa?

La risposta non è così immediata come si potrebbe pensare. Sebbene i mutui a tasso fisso possano rappresentare una sicurezza in più in un periodo di crescita veloce dei tassi d’interesse, è anche altrettanto vero che la crescita di questi ultimi non potrà essere eterna. Per questa ragione, i fattori da prendere in considerazione sono:

• condizione reddituale e solvibilità della rata: di norma, i mutui a tasso variabile sono maggiormente vantaggiosi per coloro che non hanno particolari problemi nel pagamento della rata mensile, mettendo quindi in conto che potrebbe innalzarsi velocemente a seconda delle condizioni di mercato, come effettivamente successo negli ultimi mesi. Chi invece preferisce avere sempre sotto controllo le proprie spese, per non rimanerne strangolato a fine mese, è forse meglio che si orienti verso un mutuo a tasso fisso;
• andamento dei tassi d’interesse nel lungo periodo: allo stesso tempo, è necessario considerare come i tassi d’interesse non potranno crescere per sempre, prima o poi si raggiungerà uno stallo e poi la loro decrescita. Stabilire a priori le tempistiche è complesso, ma chi può permettersi ora una spesa più alta per un variabile, potrebbe approfittare poi di condizioni più vantaggiose quando gli stessi tassi torneranno a scendere.

I migliori mutui a tasso fisso

Fatta questa premessa, si può procedere all’analisi delle soluzioni di finanziamento più vantaggiose attualmente disponibili sul mercato, anche avvalendosi del servizio di comparazione dei mutui di Idealista. Partendo dai mutui a tasso fisso, nell’ultima settimana di luglio si registrano le seguenti opportunità, prendendo come riferimento una richiesta da 100.000 euro e un rientro in 20 anni:

• mutuo fisso prima casa: BPER (3,25%), Banco di Sardegna (3,25%), BNL (3,50%), Banco BPM (3,58%);
• mutuo fisso seconda casa: WeBank (3,64%), Banco BPM (3.56%), ING (4.33%), BPER (4,40%).

I migliori mutui a tasso variabile

Passando invece alle soluzioni a tasso variabile, avvalendosi sempre del servizio di comparazione online, per la somma di 100.000 euro e un rientro in 20 anni, si rilevano le seguenti opportunità:

• mutuo variabile prima casa: Banco di Sardegna (4.25%), Banca Sella (4,40%), Banco BPM (4,67%), ING (4,80);
• mutuo variabile seconda casa: ING (4,33%), BPER (4,40%), BPER (4,89%).

Mutui prima e seconda casa: i dubbi più comuni

Dato il periodo incerto, è più che comprensibile che singoli e famiglie si trovino a dover rispondere ai più disparati quesiti, prima di decidere se accendere un mutuo per la prima o la seconda casa. Ma quali sono i dubbi più comuni?

Qual è la banca con il mutuo più conveniente?

Alle rilevazioni odierne, la banca con il mutuo a tasso fisso più conveniente per l’acquisto della prima casa è BPER: con il “Mutuo Promo Tasso Fisso”, si può infatti sottoscrivere un finanziamento al 3.25%. Sul fronte delle seconde case, invece, particolarmente interessante il “Mutuo Fisso IRS Green” di Webank, al 3,64%.

Passando invece al tasso variabile, il mutuo più conveniente lo offre il Banco di Sardegna con il “Mutuo Facile”, al 4.25%, per l’acquisto della prima casa. Per le seconde case, invece, il “Mutuo Arancio” di ING offre il 4,33%.

Che tipo di mutuo conviene fare oggi?

Come già accennato, la scelta del mutuo dipende da molti fattori, primo fra tutti la capacità di sostenere la rata mensile. In linea assoluta, certamente oggi i mutui a tasso fisso offrono delle condizioni più vantaggiose, con spesso anche un punto percentuale inferiore rispetto ai variabili. Allo stesso tempo, proprio poiché i tassi d’interesse non potranno crescere per sempre, chi ha la possibilità di investire potrebbe scegliere un tasso variabile, spendendo più ora per poi risparmiare in futuro, quando i tassi torneranno a scendere.

Chi ha i mutui più bassi?

Considerando una media sia tra proposte a tasso fisso che variabile, per questa ultima porzione di luglio le banche che offrono le condizioni migliori sono BPER, Banco di Sardegna, WeBank, Banca Sella, ING e Banco BPM.

Quanto è il tasso di un mutuo prima casa?

Per l’acquisto di una prima casa, i tassi odierni proposti dalle banche si aggirano indicativamente tra il 3,25 e il 4% per il fisso e tra il 4,33% e il 5% per quello variabile.

Ovviamente, le condizioni possono cambiare di giorno in giorno, anche in considerazione di future decisioni della BCE. Si ricorda, di conseguenza, che il tasso che verrà effettivamente applicato al proprio mutuo sarà quello definito dai tassi d’interesse nel giorno della stessa sottoscrizione.

Come comparare i mutui online?

Proprio poiché le offerte di mutuo possono cambiare anche quotidianamente, è utile avvalersi di un servizio di comparazione online. Come il comodo strumento messo a disposizione da Idealista: è sufficiente collegarsi alla homepage della sezione Mutui e, dal riquadro in alto, scegliere il pulsante “Confronta Ora”. Basterà quindi rispondere alle domande che appariranno a schermo per ottenere la valutazione del mutuo più conveniente.