Fino al 31 luglio è possibile fare domanda per ottenere il rimborso dei costi sostenuti nel secondo trimestre del 2024 per il gasolio commerciale. Le imprese di autotrasporto merci e persone devono utilizzare il portale ADM
Al via le domande per richiedere il contributo per il consumo di gasolio commerciale utilizzato per l’attività di trasporto di merci e persone.
Anche per il secondo trimestre 2024, le imprese di autotrasporto possono ricevere un rimborso sui quantitativi di prodotto consumati da aprile a giugno. Il contributo è pari a 214,18 euro per mille litri di gasolio commerciale.
Gli interessati possono inviare la domanda tramite il portale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli fino alla scadenza del 31 luglio.
L’agevolazione può essere fruita in compensazione oppure direttamente in denaro.
Bonus gasolio per autotrasporto: domanda in scadenza il 31 luglio 2024
Si possono inviare da ieri, 1° luglio, le domande per beneficiare del rimborso previsto per i consumi di gasolio commerciale per autotrasporto relativi al secondo trimestre dell’anno.
Le imprese che svolgono attività di trasporto persone e merci possono inviare la richiesta per il contributo fino alla scadenza del 31 luglio 2024.
Come per l’agevolazione relativa ai primi tre mesi dell’anno, anche per il secondo trimestre, le istruzioni con termini e modalità di domanda sono state fornite dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Sono contenute nell’informativa n. 388521 del 24 giugno.
L’agevolazione è prevista dall’articolo 24-ter del Dlgs n. 504/1995, il quale riconosce alle imprese che svolgono attività di trasporto persone e cose un rimborso per i costi costi sostenuti per il consumo di gasolio commerciale, in questo caso per i consumi relativi ai mesi da aprile a giugno 2024.
Come indicato nel documento dell’Agenzia hanno diritto all’agevolazione sia le imprese nazionali, sia quelle nell’Unione Europea, obbligate o meno alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia. Nello specifico, il contributo è riconosciuto alle imprese che svolgono:
- attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, esercitata da:
- persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- persone fisiche o giuridiche munite della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte nell’elenco appositamente istituito;
- imprese stabilite in altri Stati membri dell’Unione europea, in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina dell’Unione europea per l’esercizio della professione di trasportatore di merci su strada.
- attività di trasporto di persone svolta da:
- enti pubblici o imprese pubbliche locali;
- imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale;
- imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale;
- imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario.
- attività di trasporto di persone effettuata da enti pubblici o imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico.
I beneficiari possono ricevere un importo pari a 214,18 euro per mille litri di gasolio commerciale.
Le imprese non possono avere accesso all’agevolazione per i consumi di gasolio per autotrazione impiegato dai veicoli di categoria euro 4 o inferiore, dai veicoli di massa massima complessiva inferiore a 7,5 tonnellate e dai veicoli della categoria M1 (che hanno al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente).
Bonus gasolio per autotrasporto: come fare domanda e modalità di fruizione
Le imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci e persone, dunque, possono inviare la domanda per il rimborso del gasolio fino alla scadenza del 31 luglio 2024.
La richiesta deve essere trasmessa utilizzando l’apposito Servizio Telematico Doganale – E.D.I. disponibile sul portale dell’Agenzia delle Dogane. Chi non ne fosse già in possesso dovrà richiedere l’abilitazione all’utilizzo del Servizio.
In fase di domanda sarà necessario allegare le fatture di acquisto del gasolio commerciale per comprovare le spese effettuate.
I modelli da utilizzare per la dichiarazione sono disponibili nell’apposita pagina del sito istituzionale.
Come anticipato, le imprese beneficiarie possono fruire del rimborso in due diverse modalità. Possono utilizzare il beneficio in compensazione tramite modello F24, indicando il codice tributo “6740”, oppure possono chiedere la restituzione in denaro.
L’Agenzia, infine, ricorda che i crediti riconosciuti nell’ambito dell’agevolazione riferita al primo trimestre 2024 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2025.
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