Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Arrivano segnali positivi dal mercato dei mutui: secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel I semestre 2024 le richieste di finanziamenti raccolte sui due portali tra il 1° gennaio e il 27 giugno 2024 sono cresciute del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Sebbene il mercato sia ancora lontano dai livelli raggiunti negli anni precedenti e le erogazioni ancora sottotono (-13% nei flussi finanziati nel primo trimestre 2024 secondo Assofin), la ripresa della domanda fa ben sperare per un secondo semestre con valori in crescita anche sul fronte dei finanziamenti concessi alle famiglie per acquistare casa”, si legge in un comunicato stampa.

L’osservatorio, realizzato su un campione di oltre 350.000 richieste di finanziamento, si sofferma sull’identikit di chi ha presentato domanda di mutuo ed evidenzia come l’importo medio richiesto nei primi sei mesi del 2024 sia stato pari a 133.389 euro, valore in aumento del 3% rispetto al 2023. Stesso aumento (+3%) per il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, salito nel 2024 a 207.614 euro. In lieve crescita anche l’età media degli aspiranti mutuatari, passata da 40 a 41 anni. L’incremento dell’età media va letto “alla luce dell’aumento del peso percentuale delle richieste di surroga, passate dal 19% del 2023 al 27% del 2024, valore cresciuto grazie al calo dei tassi che ha fatto da traino a questo tipo di operazione”.

Dal punto di vista dell’offerta di mutui ipotecari, i primi sei mesi dell’anno sono stati caratterizzati da buone condizioni sul fronte dei tassi fissi. L’Irs, l’indice di riferimento per i finanziamenti a tasso fisso, nonostante un andamento altalenante dovuto alle performance del mercato obbligazionario, è rimasto su livelli bassi per tutto il semestre, con fluttuazioni che, guardando ai valori medi mensili, sono state nell’ordine di una manciata di punti base.

Un esempio: l’Irs a 25 anni è passato da 249 punti base di marzo 2024 a 263 punti base di maggio 2024, con un delta di 14 punti base. Oggi l’indice è sceso sotto i 260 punti base. “Questo ha permesso alle banche di mantenere bassi i tassi proposti alla clientela”, precisa l’analisi.

Secondo le simulazioni realizzate da Facile.it per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (Ltv 70%) le migliori offerte disponibili sui due portali il 28 giugno scorso partono da un tasso (Tan) del 2,86%, con rata di 588 euro. Tariffe ancora più convenienti per gli immobili di classe A o B, con i mutui green che partono da tassi (Tan) pari a 2,72% e una rata di 579 euro.

Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto al taglio della Bce, i valori restano ancora elevati; per un mutuo medio, le migliori offerte partono da un tasso (Tan) del 4,34%, con una rata di 682 euro. “Stando alle previsioni dei futures sugli euribor, che rappresentano le aspettative degli operatori di mercato, l’Euribor, l’indice di riferimento per i mutui a tasso variabile, potrebbe scendere ulteriormente da qui a fine anno, ma il beneficio sarebbe comunque limitato in termini di risparmio sulle rate variabili”, conclude l’osservatorio Facile.itMutui.it.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui