È il primo atto della nuova giunta regionale, proclamata pochi giorni fa: un contributo di 2 milioni a fondo perduto destinati agli operatori del commercio ambulante del Piemonte per l’acquisto di beni strumentali e funzionali all’attività di vendita su area pubblica.
In Piemonte
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Giulia Ricci
Il contenuto
È il contenuto del bando, promosso dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, che viene pubblicato da oggi sulla pagina della Regione.
Spiega Bongioanni: «È una misura che ho voluto fortemente insieme al presidente Cirio e fatto inserire nell’ultimo bilancio come capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, e che ora da assessore rendo immediatamente operativa. Si tratta del più consistente intervento strutturale varato dalla Regione a favore del commercio ambulante dopo i bonus erogati nel 2020 nell’ambito delle leggi 12 e 13, ricordate come il «Riparti Piemonte» e che ho scritto con il presidente per sostenere le categorie economiche paralizzate dal Covid. Grazie a quei bonus ogni operatore ha potuto beneficiare di un sostegno una tantum di 1.500 euro. Oggi quel sostegno viene rinnovato, e anzi aumentato fino a 2 mila euro per sostenere gli investimenti in innovazione e competitività dei nostri operatori».
La copertura
Il contributo offerto dal bando – intitolato «Sostegno a favore degli operatori del commercio su area pubblica per un progetto di acquisto di beni strumentali e funzionali all’attività di vendita su area pubblica» – può coprire fino all’80% della spesa ammissibile, con un massimo di 2.000 euro per ogni operatore, per l’acquisto di: tende o ombrelloni per i banchi di vendita, plance e altri accessori, bilance e altri strumenti di vendita, registratori di cassa, strumenti per il pagamento elettronico, sistemi per la gestione delle code.
I termini
Il bando sarà gestito da Finpiemonte, e dà tempo agli operatori (micro e piccole imprese) fino all’8 agosto 2024 per presentare le richieste.
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