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In questo articolo vedremo insieme quando arriva il rimborso 730 per i pensionati nel 2024 (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Quando arriva il rimborso 730 per i pensionati nel 2024?

Entro il 30 settembre, i pensionati (e i lavoratori dipendenti) dovranno presentare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.

Potranno farlo tramite la certificazione precompilata o con l’ausilio di un intermediario abilitato.

Per quanto riguarda le tempistiche per i rimborsi o per le trattenute, il sostituto d’imposta, in questo caso l’INPS, provvede dal mese di luglio al mese di novembre.

Ma quando arriva il rimborso 730 per i pensionati nel 2024? Quando l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) versata è superiore al reddito percepito è possibile ottenere il rimborso. Le date per l’erogazione dei rimborsi variano a seconda di quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi.

Per i pensionati, l’attesa non è inferiore a due mesi dalla data di consegna della domanda. Significa che, chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 maggio, riceverà il rimborso (se spetta…) con la pensione di agosto 2024.

I pensionati, infatti, sono penalizzati rispetto ai lavoratori dipendenti che, generalmente, ricevono il rimborso (o subiscono una trattenuta in busta paga se risulta un debito IRPEF) il mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione.

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Quando arriva il rimborso 730 per i pensionati nel 2024: le date da ricordare

Dunque, per stabilire con esattezza quando il pensionato riceverà il rimborso IRPEF, è necessario conoscere la data di presentazione della dichiarazione dei redditi e il periodo in cui il sostituto di imposta riceve il prospetto di liquidazione.

Se la dichiarazione viene presentata entro il 31 maggio, il sostituto d’imposta riceverà il prospetto entro il 15 giugno e due mesi dopo, quindi ad agosto, se ne avrà diritto, il pensionato riceverà il suo rimborso IRPEF.

Se la dichiarazione dei redditi viene presentata tra il 1° e il 20 giugno, il sostituto d’imposta riceverà il prospetto entro il 29 giugno e due mesi dopo, a settembre, verrà erogato il rimborso.

Invece, se la dichiarazione dei redditi è stata inviata tra il 21 giugno e il 15 luglio, il sostituto d’imposta riceverà il prospetto entro il 23 luglio e il rimborso IRPEF verrà erogato soltanto a ottobre.

E ancora: se la dichiarazione dei redditi viene inviata tra il 16 luglio e il 31 agosto, il sostituto di imposta riceverà il prospetto entro il 15 settembre, mentre il pensionato avrà il suo rimborso IRPEF a novembre.

Infine, se la dichiarazione dei redditi viene presentata tra il 1° e il 30 settembre, il sostituto di imposta riceverà la documentazione entro il 30 settembre e il pensionato avrà il suo rimborso IRPEF a dicembre.

Quando arriva il rimborso 730 per i pensionati nel 2024: i ritardi dell’AdE, perché?

Abbiamo visto le tempistiche per l’erogazione dei rimborsi IRPEF ai pensionati nel 2024. Queste al netto di fisiologici ritardi, che potrebbero far slittare il pagamento dei rimborsi di almeno un mese.

Ma quali sono le possibili causa dei ritardi dell’Agenzia delle Entrate? La più comune è il ritardo nell’elaborazione della dichiarazione, ad esempio a causa dei picchi di lavoro stagionali e della necessità di effettuare ulteriori verifiche sulla dichiarazione presentata.​​

La presenza di errori o di incongruenze nella dichiarazione, che comportano ulteriori controlli e chiarimenti, è un’altra delle cause dei ritardi per il pagamento dei rimborsi, senza dimenticare eventuali problemi con i dati bancari forniti per il rimborso.

Se, invece, l’importo del rimborso dovesse essere superiore a 4.000 euro, l’Agenzia delle Entrate potrebbe effettuare controlli preventivi, che farebbero slittare l’erogazione dello stesso.

Infine, anche le modifiche al modello 730 precompilato possono causare ritardi nell’erogazione del rimborso.

Quando arriva il rimborso 730 per i pensionati
Quando arriva il rimborso 730 per i pensionati: in foto il calendario del 2024.

Faq sul rimborso IRPEF ai pensionati

Quali sono le aliquote IRPEF in vigore nel 2024?

A partire dal 1° gennaio 2024, con l’abolizione dello scaglione al 25%, sui redditi compresi tra 15.001 euro e 28.000 euro si applica l’aliquota al 23%.

Di seguito le tre aliquote di IRPEF in vigore nel 2024:

  • al 23% per redditi fino a 28.000 euro;
  • al 35% per redditi compresi tra 28.001 euro e 50.000 euro;
  • al 43% per redditi oltre 50.000 euro.

Cosa cambia nel Modello 730 nel 2024?

Nel 2024, il modello 730 subirà alcune modifiche significative. Il governo ha deciso di introdurre diverse novità, tra le quali la modifica delle date per la presentazione della dichiarazione dei redditi e un incremento nel livello di semplificazione. Questa semplificazione sarà estesa anche alle Partite Iva in regime forfettario.

Come cambiano le date di presentazione del modello 730?

Le date per la presentazione della dichiarazione dei redditi saranno modificate. Precisamente, l’anticipo sarà dal 30 novembre al 30 settembre del termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di IRAP.

Come si fa a calcolare il netto della pensione?

Il calcolo del netto della pensione dipende da diversi fattori, tra cui l’importo lordo della pensione, le detrazioni fiscali e le trattenute previdenziali. Per ottenere un’approssimazione del netto mensile, puoi seguire questi passaggi:

  • determina l’importo lordo della tua pensione mensile;
  • verifica le detrazioni fiscali a cui hai diritto;
  • sottrai le detrazioni fiscali dall’importo lordo della pensione;
  • considera eventuali trattenute previdenziali, come l’INPS, che vengono applicate alla pensione;
  • sottrai le trattenute previdenziali dal totale ottenuto al passaggio precedente;
  • il risultato ottenuto rappresenta l’importo netto approssimativo della tua pensione mensile.

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