Contributi a fondo perduto regionali e finanziamenti per famiglie e imprese contro il caro energia: ecco quali sono quelli attivi.
Nuovi contributi a fondo perduto e finanziamenti stanziati da Regioni e Comuni per sostenere le famiglie e le imprese italiane contro il caro energia: vediamo quali sono gli aiuti previsti (scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Contributi a fondo perduto per famiglie
Oltre agli aiuti statali – come il bonus 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati, e il bonus sociale per le utenze – anche gli enti locali si attivano a sostegno dei nuclei familiari in questo periodo di crisi e inflazione.
Una delle prime Regioni a intervenire è stato il Friuli-Venezia Giulia con una riduzione del prezzo del carburante con uno sconto che va da 22 a 29 centesimi al litro per la benzina e da 16 a 20 centesimi al litro per il gasolio.
L’importo cambia in base alla zona e alla vicinanza dall’Austria e dalla Slovenia.
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In provincia di Trento, invece, vengono introdotti aiuti per il caro energia sulla base di alcuni requisiti di reddito (con una soglia massima di 55.000 euro annui), con un importo variabile tra i 200 e i 400 euro.
Nel Lazio, invece, è prevista una detrazione Irpef da 248 a 268 euro per i redditi imponibili tra 35.000 e 40.000 euro.
Mentre in Umbria è possibile richiedere prestiti non onerosi per i cittadini con bollette scadute da almeno un mese con un importo fino a 1.200 euro, da restituire in 36 mesi.
Oltre alle Regioni, anche alcuni comuni sono intervenuti a sostegno delle famiglie con contributi a fondo perduto. Per esempio a Milano è stata ridotta la Tari del 4% per le utenze domestiche e del 3,5% per quelle non domestiche.
In Puglia, invece per le famiglie sono previsti fino a 6.000 euro per interventi legati all’installazione di impianti di energia sostenibile come il fotovoltaico, il solare termico e il micro-eolico.
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Contributi a fondo perduto per aziende
Non solo contributi a fondo perduto per le famiglie: gli enti locali stanno mettendo in campo anche diversi aiuti alle imprese, per esempio:
- La Calabria ha introdotto finanziamenti a tasso agevolato per piccole e medie imprese in difficoltà.
- Il Friuli-Venezia Giulia ha diminuito dell’80% l’importo delle commissioni di garanzia per l’accesso al credito bancario da parte delle aziende maggiormente colpite dalla crisi.
- In Lombardia sono previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute per l’efficientamento di imprese artigiane, del commercio, dei servizi e dei pubblici esercizi.
- L’Emilia-Romagna continua invece a stanziare il Fondo energia per l’autoproduzione delle fonti rinnovabili per le imprese.
- In Puglia sono a disposizione contributi per la realizzazione di impianti rinnovabili che vanno dal 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie, sul valore totale degli investimenti.
- Anche nella provincia di Trento sono previsti contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici, fino al 40% delle spese sostenute.
Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza, ma se hai ancora dubbi sui contributi a fondo perduto per famiglie e aziende non esitare a scriverci su Instagram.
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