Negli
ultimi mesi complice la crisi economica e il bisogno di liquidità
sempre più soggetti, sia privati che aziende, vengono
truffati
con l’illusione di poter ricevere prestiti
personali
o sussidi
economici
in cambio di pochissime garanzie.
In
questa guida,
Marco
Germanò di prestitimag.it
,
spiega
come
riconoscere
ed evitare
le truffe dei prestiti personali.
Come
individuare chi sponsorizza prestiti falsi?
I
truffatori utilizzano spesso e volentieri lo stesso metodo per
attirare
gli utenti
con la promessa di una concessione
immediata
del credito.
Una
tecnica ben studiata che prevede di giocare sullo stato mentale di
debolezza, per via delle probabili
scarse
condizioni economiche
della potenziale vittima.
I
finti consulenti finanziari che promettono
prestiti
falsi
si
riconoscono perché:
-
Promettono
di
erogare
somme di denaro nel giro di 24
ore
(anche senza
garanzie
); -
Chiedono
di
anticipare
una
somma
che servirebbe a coprire le inziali “spese burocratiche”; -
Fanno
richiesta di documenti (
carta
di identità
o passaporto/patente)
con l’unico scopo di registrare i dati del risparmiatore
inconsapevole, il tutto ancor prima di aver firmato un contratto.
In
presenza di questi elementi è opportuno che scatti l’allarme perché
con ottima probabilità si tratta di una delle sempre più frequenti
truffe sui prestiti personali.
Qualche
segreto per riconoscere le truffe sui prestiti online
Le
truffe
sui prestiti online
sono
all’ordine del giorno. Per questo anche grazie a Marco Germanò
abbiamo raccolto
i
mig
liori
metodi
per riconoscere quando si tratta di un inganno, che ha come unico
scopo spingere a fare un versamento di soldi e
rubare
l’identità
.
-
Commenti
spam
su blog
e social
network
:
chi vuol ingannare un cittadino con dei prestiti falsi, commenterà
dei blog, siti e pagine social network di settore. In modo tale che
con un post invogliante simile a “
ottieni
subito fino a 30.000€ in 24 ore e senza busta paga
!”
possa spingere gli utenti a leggere e a farsi contattare
privatamente. -
Email
phishing
:
è possibile che arrivino presso la posta elettronica, una serie di
messaggi promozionali (come se fossero le banche a scrivere),
invitando l’utente ad accedere alla pagina, inserire i dati ed
ottenere il finanziamento in men che non si dica. -
Prestiti
a protestati garantiti
:
se in passato qualcuno avesse avuto problemi a saldare un debito con
una finanziaria probabilmente lo stesso soggetto sarà stato
segnalato come cattivo pagatore o protestato. I finti agenti di
commercio alluderanno di poter ricevere soldi anche se il sistema
creditizio è poco affidabile.
Il
metodo per non cadere nella trappola dei prestiti fasulli
Proprio
recentemente diversi notiziari hanno trattato l’argomento di un
aumento
di furto di identità per finanziamenti falsi
,
un reato che con la maggiore esposizione dei nostri dati in rete e in
particolare sui social network è diventato sempre più frequente. Il
maggior danno derivante dai
prestiti
fasulli
quindi non è solo e non è tanto la mancata somma erogata quanto
l’uso improprio dei
dati
sensibili
che la vittima ha inviato al finto agente di commercio, il quale a
quel punto può usarli per sottoscrivere
mutui,
contratti
per finanziamenti
reali
.
Inevitabilmente se la truffa andasse a buon fine, la vittima si
ritroverebbe segnalata alla Centrale Rischi di Intermediazione
Finanziaria (
CRIF)
a sua insaputa come cattivo pagatore.
Due
sono i
suggerimenti utili da seguire
se non si vuole incappare in truffe di questo tipo:
-
Non
dare
né documenti e neppure soldi in
anticipo
a nessun estraneo. -
Chiedere
sempre un
contratto
bancario
e che in esso venga nominata la persona con la quale presumibilmente
si sta comunicando.
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