Il mercato dei mutui potrebbe presto tornare più accessibile per quelle famiglie che vogliono comprare casa con il finanziamento della banca. Intanto spuntano nuove formule per attirare più clienti e nuove promozioni sono attese dopo l’estate.
Cosa succede? L’idea che il mercato si è fatta è che le Banche centrali, Fed e Bce, continueranno a tagliare il costo del denaro. Per questo gli indici di riferimento dei mutui fissi (Irs) e variabili (Euribor) sono in regresso. Le indicazioni che arrivano dai futures, i contratti che scommettono sui valori dei prossimi mesi e anni, danno un Euribor al 2,82% a metà 2025. Sull’Irs, l’ipotesi degli esperti è che continui a muoversi nella fascia attuale tra il 2,60% e il 2,80% a fine anno, stime oltre questo periodo sono incerte. In ogni caso, oggi il miglior fisso è al 2,82% (Tan, con Taeg al 3,04%, su 25 anni per una richiesta di 140mila euro). Il variabile più conveniente è al 4,46% (Tan, con Taeg al 4,67%).
«I futures stanno indicando una riduzione – spiega Guido Bertolino, responsabile business development di MutuiSupermarket -. I valori sono già scesi rispetto all’inizio di quest’anno, altri ribassi sono in arrivo e saranno più marcati l’anno prossimo. In questa fase le occasioni sono offerte dalle promozioni che mettono in campo le banche».
Il mercato dei finanziamenti immobiliari non è florido. Nel primo trimestre, secondo Nomisma, gli acquisti sostenuti da mutuo sono scesi al 38,6% e 300.000 famiglie sono rimaste escluse. Il risultato è che un po’ tutti gli istituti sono indietro in termini di obiettivi di erogato e andranno a cercare di stimolare la domanda con le promozioni autunnali. Vuol dire che per chi sta pensando al mutuo per la casa, potrebbe finalmente aprirsi una fine d’anno più leggera. Molto dipenderà tuttavia anche dalle tante variabili che influenzeranno le scelte delle Banche centrali.
Intanto ci sono le tante novità dettate anche dalle particolarità del momento. In primo piano c’è il grande sorpasso del tasso fisso sul variabile. «Un tempo il variabile era sempre il prodotto più conveniente – spiega Bertolino -. Ora le banche preferiscono incanalare la clientela sul meno rischioso tasso fisso e quindi applicano spread più alti al variabile che in questo modo risulta più caro». Sul mercato poi si moltiplicano gli sconti per i giovani e per i mutui green.
Il risparmio si aggira intorno a mezzo punto percentuale. Alcune banche inoltre stanno offrendo promozioni a chi stipula online e a chi presenta la documentazione richiesta in tempi brevi, 7 giorni. Altre stanno segmentando di più la clientela. È il caso per esempio di Bnl. Mentre tutti gli istituti distinguono tra over e under 36, Bnl ha da poco inserito uno scaglione nuovo: quello tra i 36 e i 40 anni. In pratica chi ha meno di 36 anni ha un tasso scontato e spese di istruttoria agevolate, chi è nei 36-40 ottiene tassi agevolati ma paga l’istruttoria. Invece per chi è sopra i 40 anni queste agevolazioni non ci sono.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui