ANCONA – La febbre più alta l’hanno misurata alle tre del pomeriggio nella stazione Musone, in comune di Osimo: 39° C tondi. Il picco di quello che potrebbe essere stato il giorno più caldo delle Marche degli ultimi 63 anni. Ma solo per ora, visto che i prossimi giorni s’annunciano altrettanto bollenti, se non di più. Il buongiorno s’era visto dal mattino, con 31,5° di temperatura effettiva registrati alle 7 e 30 a Serralta, comune di San Severino Marche (Macerata) in una delle circa 130 stazioni della Rete Mir (Meteo-idropluviometrica) della Regione Marche, diffusa su tutto il territorio. Alla stessa ora, salendo in quota fino a 2060 metri del Monte Vettore, nel comune di Arquata del Tronto, c’erano già 17,1 gradi, saliti a 21,5 nel primo pomeriggio.
Il tracciato
Il grafico delle temperature massime, aggiornato ogni mezz’ora sul sito della Protezione civile Marche, disegna la sagoma di una giornata da togliere il fiato, dove soprattutto nell’entroterra le temperature massime rilevate hanno superato i 30 gradi in gran parte delle stazioni di rilevamento per 12 ore consecutive, con picchi che dalle 9 del mattino fin quasi al tramonto hanno oscillato tra i 35 e i 38 gradi. Una situazione di afa opprimente che purtroppo ha avuto come conseguenza un aumento dei malori un po’ in tutta la regione.
Una donna di 69 anni ieri mattina è annegata nella piscina di una villa privata aMassignano di Ancona, per un malore probabilmente riconducibile proprio al caldo. E l’ondata di calore che sta arroventando l’Italia e le Marche proseguirà ancora per almeno 7-8 giorni. «Per tutta la settimana corrente – informava ieri il bollettino del Servizio Agrometeo dell’agenzia regionale Amap -, l’anticiclone nord-africano continuerà ad essere il protagonista indiscusso della scena meteorologica italiana. Oltre alle giornate soleggiate, il caldo continuerà ad essere intenso su gran parte delle regioni per il continuo pompaggio di aria calda dal Nord Africa, con l’afa che diverrà sempre più opprimente giorno dopo giorno e aumenterà anche il disagio bioclimatico nei grandi centri urbani».
Il monitoraggio
Per oggi le temperature sono previste senza variazioni nelle minime, in lieve aumento nelle massime. Giovedì in lieve aumento le minime, stazionarie le massime. Il bollettino emesso ieri dalla Protezione civile prevede per oggi un picco di temperatura a Jesi (38°) seguita da Osimo e Fabriano con 37, mentre sulla costa il caldo sarà meno asfissiante, con 33 gradi previsti ad Ancona e San Benedetto. L’afa non darà tregua neanche in quota: oggi alle 14 sono previsti 29° a Pintura di Bolognola, località dei Sibillini Maceratesi sopra i mille metri di altitudine. Domani il picco di calore (36°) è previsto a Macerata, Osimo e Fabriano.
Afa e umidità
Afa e umidità faranno però salire di qualche grado le temperature percepite, come illustra l’ultimo bollettino della protezione civile regionale sulle ondate di calore, che prolunga il bollino rosso su tutte le Marche almeno fino a domani. Le temperatura percepita più alta per oggi è prevista a Jesi con 41° C (39 a Macerata e Fabriano), mentre domani Jesi toccherà di nuovo quota 40, seguita da Fabriano e Macerata a 38.
Le Marche e tutta l’Italia si prepara a fronteggiare una settimana di caldo intenso, a causa di masse d’aria provenienti dal Nord Africa. Francesco Nucera, meteorologo di 3bmeteo.com, ieri evidenziava che «questa ondata di caldo si distinguerà non solo per l’intensità, ma anche per la durata, prolungandosi per almeno una settimana, e per l’estensione, interessando numerose nazioni dell’Europa, in particolare quelle orientali».
Le temperature già alte, secondo le previsioni del meteorologo Nucera «subiranno un ulteriore aumento ovunque con valori che supereranno le medie stagionali di 8-10°C». Il picco sarà raggiunto a metà settimana e il caldo si avvertirà anche di notte, con temperature minime che difficilmente scenderanno sotto i 20-23°C. Nei centri urbani, le temperature notturne potrebbero stabilizzarsi intorno ai 25-26°C .
Lo scarto termico
Di questo passo, anche luglio darà il suo cospicuo contributo all’anomalia termica di questo caldissimo 2024. A giugno la temperatura media delle Marche è stata di 22,5°, +1,4°C sulla media 1991-2020, E gli ultimi dati di questo mese, aggiornati all’altro ieri, segnalano una temperatura media mensile di 25,3° C, +1,6 rispetto a quella del periodo 1991-2020.
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