Il Decreto PNRR all’art 38 contiene un credito di imposta ormai noto come Transizione 5.0.
Le regole attuative dell’ agevolazione sono state messe a punto da un DD MIMIT/MEF in fase di pubblicazione in GU, la cui bozza però è stata resa disponibile per gli interessati, professionisti e imprese.
Inoltre il Ministro Urso, in un recente convegno del 22 luglio, al quale hanno partecipato gli addetti ai lavori, ha annunciato che a breve sarà operativa la Piattaforma necessaria a dare il via definitivo al credito di imposta.
Prima di sintetizzare le comunicazioni e i tempi entro cui inviarle, ricordiamo che il credito transizione 5.0 è un contributo rivolta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, che dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 ,effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.
Credito Transizione 5.0: quali comunicazioni servono?
- Comunicazione preventiva: le imprese devono inviare telematicamente, con modello da definire dal gestore GSE, una comunicazione preventiva contenente le seguenti informazioni:
- soggetto beneficiario;
- progetto di innovazione, con data di avvio e di completamento;
- investimenti agevolabili e relativo ammontare;
- importo del credito d’imposta potenzialmente spettante;
- impegno a garantire il rispetto degli obblighi previsti dal PNRR.
- Certificazione ex ante: la comunicazione preventiva è accompagnata da una certificazione tecnica ex ante attestante (da un certificatore indipendente) l’entità della riduzione dei consumi conseguibili tramite gli investimenti.
- Comunicazione importo del credito d’imposta prenotato: il GSE, dopo opportune verifiche, entro 5 giorni dalla trasmissione della comunicazione preventiva, comunicherà all’impresa l’importo del credito d’imposta prenotato nel limite delle risorse stanziate per la misura.
- Comunicazione periodica: da inviare entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’importo del credito d’imposta prenotato. L’impresa dovrà trasmettere una comunicazione con:
- gli estremi delle fatture, per effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto, in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, sia degli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0, sia degli investimenti in beni materiali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
- Conferma credito d’imposta prenotato: entro 5 giorni dalla data di presentazione della comunicazione periodica, il GSE effettuati i controlli, se con esito positivo, trametterà all’impresa la conferma dell’importo del credito d’imposta prenotato. Attenzione, se l’investimento è inferiore a quanto indicato nella comunicazione preventiva, l’importo del credito di imposta prenotato sarà ridotto.
- Comunicazione finale e relativi allegati: dopo il completamento del progetto di innovazione, e in ogni caso entro il 28 febbraio 2026, l’impresa dovrà trasmettere apposita comunicazione di completamento contenente le informazioni per individuare:
- il progetto di innovazione completato, con data di effettivo completamento;
- l’ammontare agevolabile degli investimenti effettuati;
- l’importo del relativo credito d’imposta;
- l’attestazione del rispetto degli obblighi previsti dal PNRR.
- Certificazione ex post: alla comunicazione di completamento dovrà essere allegata la certificazione ex post, sempre a firma di un valutatore indipendente, attestante l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante in termini tecnici ovvero, nel caso di variazioni intervenute nel corso della realizzazione del progetto di innovazione, il progetto di innovazione effettivamente realizzato e i consumi energetici effettivamente conseguiti.
Leggi anche: Credito Transizione 5.0: le regole attuative con il dettaglio delle norme di riferimento, degli ammessi e degli esclusi alla misura.
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