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La bozza di Legge di Bilancio per il 2024 preannuncia una manovra economica da circa 24/28 miliardi di euro. Confermati il taglio cuneo fiscale, nuove risorse per le imprese e cambiamenti nelle pensioni… analizziamo le principali novità.

Taglio dell’Irpef, detassazione del lavoro, bonus per imprese, giovani, donne e nuclei familiari: questo è il perimetro in cui si muove la bozza di legge di bilancio 2024 approvata dal Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2023.

 

Legge di Bilancio 2024: il punto sulle principali novità…

 

Cuneo fiscale

legge bilancio 2024Conferma del taglio del cuneo fiscale 2024 anche per il prossimo anno.

L’intervento prevede un esonero contributivo del 6% per i redditi fino a 35.000 euro e del 7% per i redditi fino a 25.000 euro, uguale a quello previsto da luglio 2023.

 

Pensioni

Cambiamenti nel panorama delle pensioni con l’introduzione di “Quota 104” che consente il pensionamento a 63 anni con 41 anni di contributi.

Previsti incentivi per chi resta al lavoro, simili al “bonus Maroni”. Nessuna proroga, quindi, per “Quota 103”.

Inoltre, “Ape sociale” e “Opzione donna” saranno modificate con aiuti destinati specifici a supportare caregiver, disoccupati, lavoratori impegnati in lavori gravosi e disabili, con regole differenti.

Le donne, però, potranno beneficiare del nuovo regime Ape allargato (valido forse per tutto l’anno) con 35 anni di contributi e 61 anni di età, che diminuiscono a 60 anni se hanno un figlio e a 59 anni se hanno più figli.

Confermate, poi, la pensione per lavoratori precoci e la pensione anticipata ordinaria.

 

Iscro

Confermata e prolungata per ulteriori 3 anni l’indennità di continuità reddituale per i membri della gestione separata che stanno affrontando problemi di fatturato.
NdR: attenzione alla scadenza del 31 ottobre 2023!

 

Mutui prima casa

Stanziati circa altri 282 milioni di euro per l’anno 2024 per l’acquisto dell’abitazione principale da parte degli under 36.

 

Fringe benefit

Nel 2024 continueranno ad essere validi i fringe benefit potenziati.

La soglia di non imponibilità, infatti, è stata fissata entro i 2.000 euro per i dipendenti con figli, non più entro i 3.000 euro.

La Manovra 2024 porta questi aiuti a 1.000 euro per tutti. I fringe benefit sono compensi non monetari offerti dai datori di lavoro ai dipendenti oltre al salario base e in molti casi sono inclusi in busta paga.

 

Riduzione canone Rai 

Riduzione de il canone RAI da 90 a 70 euro all’anno. 

 

Bonus più assumi meno paghi

A partire dal 2024, tutte le assunzioni a tempo indeterminato saranno esonerate dal versamento dei contributi previdenziali fino al 120%, con un aumento ulteriore al 130% per diverse categorie, tra cui under 30, donne con figli, beneficiari del reddito di cittadinanza, o assegno di Inclusione, nonché individui con disabilità.

 

Bonus estate

Prorogato il bonus che detassa il lavoro festivo e notturno per il comparto turistico.

 

Proroga bonus energia

Confermate risorse pari a circa 200 milioni di euro per i bonus energia imprese 2023.

Saranno finanziati con il contributo solidarietà imprese energetiche per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel 1° trimestre dell’anno prossimo, il trimestre nel quale i consumi di energia sono più rilevanti.

 

Congedo parentale

Aggiunto un altro mese di congedo parentale, retribuito al 60%, per i genitori con figli fino ai 6 anni.

 

Bonus asili nido

Stanziati 150 milioni di euro aggiuntivi al fondo asili nido al fine di garantire la possibilità di fornire asili nido gratuiti a partire dal secondo figlio.

 

Detassazione premi produttività

Potenziata per i lavoratori dipendenti, la tassazione agevolata sui premi di produzione fino a 3.000 euro che passa dal 10 al 5%.

NdR: potrebbe interessarti anche…Premi di produttività: la legge di bilancio 2024 conferma la tassazione al 5% 

 

Detrazione per i lavoratori dipendenti

Incrementata da 1.880 a 1.955 euro la detrazione prevista per i percettori di redditi da lavoro dipendente (esclusi i redditi da pensione) e alcuni redditi assimilati fino a 15.000 euro.

Questo amplia la soglia di no tax area fino a 8.500 euro per i redditi da lavoro dipendente, portandola in linea con quella già esistente per i pensionati.

 

Bonus assunzione donne con figli

Potenziata la decontribuzione parziale per le madri. Questa modifica specifica l’eliminazione dell’obbligo di contribuzione per le donne lavoratrici che abbiano almeno due figli.

La quota dello sgravio è pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici stesse, per un anno se hanno due figli fino all’età di 10 anni del più piccolo e permanente per quelle che hanno 3 figli fino ai 18 anni del più piccolo. Il limite economico è pari a 3.000 euro annui.

 

Cedolare secca su affitti brevi

Aumentata dal 21% al 26% l’imposta sui contratti di affitto brevi o turistici, a cui è possibile scegliere di applicare la cedolare secca.

 

Risorse per le imprese

Rifinanziati con 300 milioni di euro anche i contratti di sviluppo, gli accordi per l’innovazione, il Fondo di garanzia per le Pmi e le garanzie Green New Deal.

Saranno finanziati anche i contributi e le agevolazioni per le mi I creative e il fondo per la crescita sostenibile, nonché la Nuova Sabatini.

Entra in Legge di Bilancio anche il finanziamento per il credito d’imposta nella Zona economica speciale del Sud.

 Si tratta 1,8 miliardi per investimenti effettuati dal 1° gennaio al 15 novembre 2024.

 

Confermata la flat tax

Confermata anche per il 2024 la flat tax. Parliamo, per il regime forfettario, dell’aliquota agevolata del 15% accessibile ai redditi fino a 85.000 euro.

 

No anticipo tasse 

Solo per il 2023 per le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro, il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, con esclusione dei contributi previdenziali, entro il 16 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, senza interessi.

Il versamento può essere dilazionato fino a 5 rate mensili, da gennaio a maggio, con scadenza il giorno 16 di ciascun mese, con applicazione, in tal caso, degli interessi, a partire dalla seconda rata.

 

Proroga credito d’imposta attività e sviluppo

Si proroga al 30 giugno 2024 il termine entro cui le imprese possono aderire alla procedura per il riversamento, senza l’applicazione di interessi e sanzioni, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data del 22 ottobre 2021.

 

Bonus imprese che tornano in Italia

Arriva nella Legge di Bilancio 2024 il reshoring in Italia.

Cioè alle imprese e attività produttive che ritornano a investire in Italia sarà riconosciuta una tassazione agevolata: riduzione del 50% delle imposte sui redditi.

L’agevolazione si applica nel periodo d’imposta in cui avviene il trasferimento e per i 5 anni successivi.

Per poter beneficiare dell’agevolazione l’attività deve essere stata svolta in precedenza in un Paese diverso da uno Stato UE o appartenente allo Spazio Economico Europeo.

 

Bonus impatriati

Dal 2024, per i lavoratori che tornano in Italia, sarà riconosciuto un nuovo regime agevolato per i lavoratori dipendenti o autonomi che trasferiscono la propria residenza fiscale nel nostro Paese per un massimo di 5 anni.

Potranno beneficiare di una riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro, i lavoratori in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione che non risultano essere già stati residenti nel nostro Paese nei 3 periodi d’imposta precedenti al conseguimento della residenza.

 

 Global minimum tax al 15% per i gruppi multinazionali

Dal 1° gennaio 2024 prevista l’entrata in vigore della global minimum tax al 15% per i gruppi multinazionali con fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro.

 

Polizze anti-catastrofi

Obbligo per le imprese di sottoscrivere polizze contro i danni catastrofali entro il 2024, con incentivi pubblici previsti.

Le imprese che non rispettano questo obbligo sono passibili di multe fino a un milione di euro.

Inoltre, vengono introdotte garanzie SACE per fungere da riassicurazione per queste polizze nei confronti delle compagnie assicurative.

È anche istituito un fondo di garanzia obbligatorio per le assicurazioni sulla vita, analogo al fondo per le crisi bancarie.

 

Plastic e sugar tax

Rinviata fino al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della plastic e sugar tax, rispettivamente le imposte sul consumo di imballaggi usa e getta in plastica non compostabile e sulle bevande edulcorate.

 

A cura di Cinzia De Stefanis

Venerdì 27 ottobre 2023

 

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