La Regione Umbria ha annunciato un investimento di 31,2 milioni di euro per sostenere la transizione energetica e l’economia circolare, puntando a diventare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. Durante un incontro a Palazzo Donini, il vicepresidente e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, ha illustrato tre nuove azioni finanziate dal Programma regionale.
Gli interventi di efficientamento energetico, con un finanziamento complessivo di 17,7 milioni di euro, riguarderanno edifici pubblici come scuole, municipi e palazzetti dello sport. Le misure previste includono l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici. Inoltre, sarà pubblicato un bando per finanziare impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, con una dotazione di 8,825 milioni di euro, per promuovere l’uso di energie rinnovabili nelle amministrazioni comunali e provinciali.
Per quanto riguarda l’economia circolare, la Regione ha ottenuto un riconoscimento dalla Commissione europea per il Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti, che beneficia di 13,5 milioni di euro. Questo programma mira ad aumentare la raccolta differenziata dal 65% al 75%, attraverso interventi mirati al riuso e riciclo dei rifiuti. Gli investimenti comprenderanno la realizzazione e il potenziamento di infrastrutture pubbliche per la gestione dei rifiuti e l’ammodernamento degli impianti per il trattamento dei rifiuti urbani.
Morroni ha sottolineato i progressi significativi dell’Umbria verso la sostenibilità energetica, grazie anche alla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, che contribuisce agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Un ruolo chiave è svolto dalle Comunità Energetiche Rinnovabili, per le quali sono stati autorizzati 4 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione, al fine di migliorare ulteriormente la posizione della regione nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Infine è stato fatto un bilancio della programmazione comunitaria 2014-2020, che ha visto l’efficientamento energetico di 125 edifici pubblici, con una riduzione dei consumi energetici di 21 GWh/anno e una diminuzione delle emissioni di Co2 di 8.000 tonnellate/anno. Complessivamente, grazie alle risorse Fesr e al’’Accordo Stato-Regioni, la Regione Umbria ha finanziato 191 interventi.
“L’Umbria in questi ultimi anni ha compiuto passi fondamentali in direzione della transizione energetica, dello sviluppo green ed è sempre più all’insegna della sostenibilità” ha concluso Morroni.
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