Videocorso del: 16 ottobre 2023 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live VALIDI ANCHE COME MATERIE CARATTERIZZANTI COME REVISORE Relatori: Luciano De Angelis Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 25 Settembre 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223114 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Il D.lgs. 87/2024, recante la revisione del sistema sanzionatorio tributario, prevede all’art. 3 delle modifiche al D.lgs. 472/1997 che si applicano alle violazioni commesse a partire dall’1/09/2024.
Il D.lgs. 87/2024, in vigore dal 29/06/2024, reca la revisione del sistema sanzionatorio tributario. Nel presente lavoro si analizzano le disposizioni relative alla revisione delle sanzioni tributarie penali.
Il D.lgs. 87/2024, recante la revisione del sistema sanzionatorio tributario, prevede all’art. 2 delle modifiche al D.lgs. 471/1997 che si applicano alle violazioni commesse a partire dall’1/09/2024.
Il D.lgs. 87/2024, in vigore dal 29/06/2024, reca all’art. 4 delle disposizioni relative alla revisione delle sanzioni amministrative in materia di tributi sugli affari, sulla produzione e sui consumi, nonché di altri tributi indiretti, che si applicano alle violazioni commesse a partire dall’1/09/2024.
Al fine di monitorare l’utilizzo dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 ed in attività di R&S, il D.L. 39/2024 ha introdotto l’obbligo di invio di una comunicazione preventiva (prenotazione) e consuntiva dei dati riferiti ai relativi investimenti. L’informativa analizza le modalità di compilazione e invio al GSE dei modelli di comunicazione necessari per la fruizione dei crediti d’imposta in compensazione nel modello F24.
Con il provv. n. 313945 del 26/07/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fissato criteri e modalità applicative dell’addebito in conto con scadenze future di cui all’art. 17 del DLgs. 1/2024, previsto per i versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati, di imposte, contributi e altre somme cui si applica l’art. 17 del DLgs. 241/97, effettuati attraverso i servizi telematici dell’Agenzia. Il citato art. 17 del DLgs.
Nel CDM del 26/07/2024 è stato approvato, in via definitiva, il primo DLgs. correttivo della riforma fiscale, che introdurrà diverse e rilevanti modifiche alla disciplina del concordato preventivo biennale di cui al DLgs. 13/2024. Novità Accogliendo le richieste delle associazioni di categoria, oltre che dalle Commissioni parlamentari, viene introdotto un regime di tassazione opzionale, applicabile al reddito incrementale concordato, con aliquote variabili dal 10 al 15, in base all’affidabilità fiscale del singolo contribuente.
Con l’informativa n. 96 del 25/07/2024, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili comunica che per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici e per il collegamento con i registratori telematici è possibile utilizzare il codice tributo 7032. Con l’informativa n. 96 del 25 luglio 2024, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili comunica che, nell’ambito delle interlocuzioni istituzionali con l’Agenzia delle Entrate, il Consiglio, per il tramite del Tesoriere e delegato all’area fiscalità Salvatore Regalbuto, ha chiesto e ricevuto i chiarimenti necessari per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici e per il collegamento con i registratori telematici di cui all’art. 22-bis, DL 124/2019 introdotto dall’articolo 11-bis, comma 11, del DL 73/2021 Al riguardo, si ricorda che nelle istruzioni al Modello REDDITI 2023 veniva riferito che per l’utilizzo in compensazione di tale credito d’imposta (a cui è stato attribuito il codice credito N6) occorreva attendere l’istituzione del codice tributo da parte dell’Agenzia delle entrate.
Con un comunicato stampa del 25 luglio 2024, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ricorda che il 31 luglio, come di consueto dovrà essere pagato il contributo agli oneri di funzionamento, da versare direttamente all’Autorità. L’Autorità può deliberare eventuali variazioni della misura e delle modalità di contribuzione nel limite massimo dello 0,5 per mille entro il tetto stabilito al comma 7-ter.
Con un comunicato stampa del 25 luglio 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa che l’Africa è alle soglie di una potente rivoluzione legata allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Per sfruttare il suo potenziale, affrontare i problemi più urgenti del continente e guidare una crescita inclusiva e responsabile, è necessario uno sforzo integrato.
È stato pubblicato sul sito istituzionale il decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 23 luglio 2024 n. 268 recante disciplina del meccanismo di sviluppo di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili da parte delle imprese energivore. Il decreto stabilisce che entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto di approvazione delle regole operative di cui all’articolo 8, comma 1, il GSE pubblica il bando per l’assegnazione dell’energia elettrica nella sua disponibilità, che contiene almeno le seguenti informazioni: il volume di energia elettrica nella sua disponibilità nei limiti della produzione attesa, comprese le relative garanzie di origine, nonché il profilo di cessione contrattuale; il prezzo di cessione, determinato tenuto conto del costo efficiente unitario di produzione di energia rinnovabile da impianti di dimensione di scala efficiente che utilizzano tecnologie mature competitive; i criteri per la determinazione della nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili che deve essere realizzata, anche tramite terzi, da parte dei clienti finali energivori, in funzione del volume di energia elettrica oggetto del contratto di anticipazione; gli schemi dei contratti di anticipazione e restituzione e le garanzie richieste.
Con un comunicato stampa del 23 luglio 2024, la Commissione europea ha reso noto che, per aiutare gli Stati membri dell’UE a stare al passo con l’era digitale e ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, ha proposto di sostituire l’attuale versione cartacea del certificato di esenzione IVA con una elettronica. Si tratta di un passo decisivo verso la digitalizzazione delle procedure di esenzione, con una versione elettronica del certificato e la corrispondente infrastruttura IT per elaborarlo.
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