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Le persone fisiche, nonché le società di persone ed enti equiparati che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 30 giugno 2024, devono versare la terza rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali delle persone fisiche e delle società di persone (Modelli Redditi Pf 2024, Redditi Sp 2024 e Irap 2024) con applicazione degli interessi nella misura dello 0,50%, e del saldo dell’Iva relativa al 2023 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2024 – 30/6/2024, e con successiva applicazione degli interessi nella misura dello 0,50%.

Gli stessi contribuenti che hanno effettuato il primo pagamento il 31 luglio 2024, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 17, comma 2 del Dpr n. 435/2001, devono provvedere al versamento della seconda rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,18%.

I contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa), o che presentano cause di esclusione dagli stessi, e e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze, i soggetti che adottano il regime di cui all’ articolo 27, comma 1, del Dl n. 98/2011, nonché quelli che applicano il regime forfetario di cui all’ articolo 1, commi da 54 a 86, della legge n. 190 del 2014 , e i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5 , 115 e 116, del testo unico delle imposte sui redditi , Dpr n. 917/1986, tenuti ad effettuare entro il 1 luglio 2024 i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti ad esse equiparati e dell’Irap (Redditi Pf 2024, Redditi Sp 2024 e Irap 2024),per il primo anno di applicazione dell’istituto del concordato preventivo biennale di cui al presente titolo, possono provvedervi secondo quanto disposto dall’articolo 37 del Dlgs n. 13/2024, devono provvedere al versamento della seconda rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,18%.

Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 con modalità telematiche, direttamente (utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel oppure ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate) oppure tramite intermediario abilitato.
Questi i codici tributo da indicare:

  • 4001    Irpef – saldo
  • 4003    addizionale all’Irpef – acconto prima rata (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
  • 4005    addizionale all’Irpef – saldo (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
  • 4033    Irpef acconto – prima rata
  • 1840    imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – acconto prima rata
  • 1842    imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – saldo
  • 3800    Irap – saldo
  • 3812    Irap acconto – prima rata
  • 3801    addizionale regionale all’Irpef
  • 3843    addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – acconto
  • 3844    addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – saldo
  • 1683    contributo di solidarietà
  • 1790    imposta sostitutiva sul regime forfetario – acconto prima rata
  • 1792    imposta sostitutiva sul regime forfetario – saldo
  • 1793    imposta sostitutiva per i “nuovi minimi” – acconto prima rata (art. 27, Dl n. 98/2011)
  • 1795    imposta sostitutiva per i “nuovi minimi” – saldo
  • 4040    imposta su redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio o da beni sequestrati
  • 4041    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
  • 4044    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
  • 4042    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – Società fiduciarie – saldo
  • 4046    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – Società fiduciarie – acconto
  • 4043     imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
  • 4047     imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
  • 4200    acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
  • 1100    imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
  • 6099    versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
  • 1668    interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
  • 3805    interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali
  • 3857    interessi per pagamento dilazionato – tributi locali.

 

 

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