«La sua economia è sana». Bene gli investimenti per la metro C e il termovalorizzatore #finsubitoagevolazioni

I conti di Roma sono promossi. L’agenzia di rating internazionale Standard & Poor’s ha assegnato alla Capitale il rating a lungo termine “BBB”, con outlook stabile. Esulta il sindaco, Roberto Gualtieri: «S&P ci ha dato un giudizio migliorativo che mancava da anni».

LA NOTA

La valutazione sul rating è affidata a una lunga e complessa nota di S&P: «L’affidabilità creditizia della città di Roma è fortemente sostenuta – finanziariamente e operativamente – dal governo centrale italiano. Il governo centrale finanzierà interamente i lavori relativi alle linee metropolitane della città e gestirà le pendenze legali legate ai lavori passati. Nel 2022, ha conferito poteri esecutivi al sindaco di Roma per affrontare le annose questioni legate alla gestione dei rifiuti», scrivono gli analisti che, poi aggiungono: «Il rating della città è sostenuto anche dalla sua economia sana e diversificata». Fra gli elementi che vengono valutati positivamente nell’analisi sullo stato dei conti capitolini, pesano gli investimenti per le grandi infrastrutture, come la metro C, e per il termovalorizzatore. Si legge nella nota: «Il governo finanzierà e realizzerà la prosecuzione dei lavori della linea metropolitana C nella sua interezza. Inoltre, ha autorizzato il commissario straordinario incaricato dei lavori, la signora Maria Lucia Conti, a chiudere tutte le controversie legali in corso tra il contraente generale Metro C e l’azienda municipale Roma Metropolitane, di cui è proprietaria».

Poi, il termovalorizzatore: «A nostro avviso, un altro esempio del sostegno del governo centrale è la concessione di poteri esecutivi al sindaco di Roma per consentire alla Regione Lazio di preparare il proprio, necessario, piano di gestione dei rifiuti per la città. I lavori di costruzione di un termovalorizzatore nella periferia di Roma sono previsti a partire dalla seconda metà del 2024. Se avrà successo, questo termovalorizzatore ridurrà i costi di trattamento dei rifiuti della città». L’altro tema che viene apprezzato dagli analisti di S&P è quello dei poteri speciali a Roma Capitale. Scrivono: «Lo status speciale di Roma Capitale, con più poteri e più fondi, è previsto dalla Costituzione, ma finora non è mai stato attuato. L’attribuzione dei poteri speciali sulla gestione dei rifiuti, di cui sopra, con la nomina del Sindaco a commissario straordinario, è il primo passo in tal senso. Inoltre, il governo centrale ha creato la società veicolo Gestione Commissariale per detenere e gestire il debito finanziario e non finanziario di Roma 2008, dimostrando così la volontà di sostenere la posizione finanziaria della città. Queste strutture straordinarie con un commissario possono bypassare le leggi ordinarie e la burocrazia, oltre a liberare gli interessi di moratoria», scrivono gli analisti.

LE OMBRE

«La qualità dei servizi pubblici locali di Roma, ancora inferiore alla media – afferma l’agenzia di rating – ci porta a considerare la gestione finanziaria della città come una debolezza del credito. I trasporti e la gestione dei rifiuti sono le sfide principali. Riconosciamo, tuttavia, che la situazione finanziaria delle aziende municipali di Roma, in particolare l’azienda di trasporto pubblico Atac e la società di gestione dei rifiuti Ama, è migliorata, anche se in futuro potrebbero aver bisogno di maggiore sostegno finanziario. Ci rendiamo conto che l’attuale amministrazione, in carica dall’ottobre 2021 e composta da manager esperti, sta affrontando questo problema semplificando i processi amministrativi per migliorare la raccolta e i pagamenti, nonché la trasparenza del processo di bilancio». L’outlook stabile, continua S&P, «riflette la nostra aspettativa che il sostegno del governo centrale italiano aiuterà Roma a gestire, e infine a ridurre, i rischi finanziari contingenti di lunga data. Prevediamo inoltre che il sostegno finanziario del Fondo di rotazione dell’UE e i sussidi legati al Giubileo del 2025 aiuteranno Roma a far fronte alle sue esigenze di investimento senza accumulare un debito aggiuntivo significativo».

«SODDISFATTI»

Esulta il sindaco Gualtieri: «S&P certifica la solidità crescente dei conti capitolini. Siamo molto soddisfatti di questo upgrade che premia l’impegno della nostra squadra, dell’assessora Silvia Scozzese, la Ragioneria Generale a tutta la Giunta, gli uffici comunali e le aziende partecipate. Abbiamo costruito in meno di tre anni una politica di bilancio solida e all’insegna della crescita. S&P individua due fattori alla base dell’upgrade del rating di Roma Capitale: la realizzazione di ingenti investimenti con risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Governo, e la migliore efficienza nella spesa. Vorrei sottolineare in particolare come gli analisti di Standard & Poor’s abbiano valutato positivamente la scelta di realizzare il termovalorizzatore e l’attribuzione al Sindaco dei poteri commissariali al riguardo, la migliorata situazione gestionale di Atac e Ama, il completamento della metro C e il suo finanziamento da parte del governo, l’efficienza dell’amministrazione capitolina nel miglioramento e semplificazione dei processi amministrativi. Ora è importante che il governo continui a garantire a Roma gli investimenti e le risorse. Noi proseguiremo con la massima determinazione il nostro impegno per il rilancio di Roma».