Buongiorno,
premetto che sarebbe auspicabile, quando ci sono situazioni di lavori straordinari da gestire, la presenza di un amministratore preparato per portare a termine tutto l’iter in modo corretto, rispettando e facendo rispettare tutti gli adempimenti amministrativi (contabili/fiscali/legali su sicurezza e altro), tecnici, affiancato da un Direttore dei lavori altrettanto preparato.
In merito al quesito ritengo che se l’assemblea, ritualmente convocata, deliberarà i lavori (fate attenzione a cosa e come deliberate vista la non totalità dei Condomini favorevoli) con le dovute maggioranze, che da quanto scrivi ipotizzo ci siano, anche il Condomino dissenziente sarà obbligato alla partecipazione alla spesa a lui imputata, indipendentemente dalla sua firma sul contratto a seguito della regolare deliberazione dell’Assemblea.
Vista la situazione, secondo me non partite tranquilli, con queste premesse del Condomino sugli scudi pronto a fare fuoco ad ogni criticità o appiglio; vi suggerisco di nominare, contestualmente ai lavori, almeno un valido Direttore dei lavori che vi possa affiancare oltre che per le sue incombenze, possibilmente anche per quelle amministrative.
Poi avete un c/c condominiale sul quale far affluire i versamenti a copertura dei lavori ed eseguire i bonifici (mi raccomando di tipo “parlante” leggi specifici per i pagamenti riferiti ai lavori condominiali oggetto di bonus fiscale se eseguiti e pagati entro il 31/12/2024 danno diritto a detrazione del 50% in 10 anni).
Occorre poi, entro i primi di marzo del prossimo anno, inviare (nel vostro caso tramite consulente abilitato) file predisposto per l’agenzia Entrate con elenco beneficiari delle agevolazioni e relativi importi.
Queste solo alcune delle diverse attività da gestire per i lavori di ristrutturazione ( vedi anche verifica idoneità tecnica amministrativa della Ditta, elaborato computo metrico e capitolato speciale appalto sul quale raccogliere le offerte delle Ditte per avere un quadro comparativo omogeneo di riferimento sulle proposte economiche ricevute, pratiche amministrative O.S.P. in caso di occupazione di aree sul suolo pubblico per ponteggi o area cantiere, altre pratiche amministrative eventuali, nomina figura Responsabile lavori, firma dei SAL (stati avanzamento lavori redatti dalla D.L. e firmati da Ditta e Datore di lavoro sui quali vengono poi fatti pagamenti alla Ditta durante i lavori, e altro ancora in base alla tipologia di appalto alle ore/uomo, alla presenza di più Ditte sul cantiere, ecc…).
Quindi valutate bene cosa dovete fare e se siete nella condizione di poterlo gestire in autonomia senza il rischio di avere criticità e conseguenze anche pesanti su diversi profili, economici normativi e legali.
Ciao e buona giornata.
Modificato da Pensiero_Libero
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