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Una parte dell’opposizione: “Il Comune di Montalto di Castro e il Fotovoltaico: manifesto all’incapacità”

<<Il Lazio detiene il maggior numero di grandi impianti fotovoltaici rispetto alle altre regioni italiane. Oltre il 78% dell’energia da impianti fotovoltatici a terra prodotta dal Lazio deriva dalla Provincia di
Viterbo.

Il Comune di Montalto di Castro è quello che ha fornito il maggiore contributo grazie al grande
numero di grandi impianti fotovoltaici realizzati sul suo territorio e si appresta ad accoglierne
altrettanti.

Ci si sarebbe aspettato da questa amministrazione un atteggiamento di grande attenzione rispetto
al problema nel suo complesso, ma la maggioranza finora si è ben guardata dal far sentire la
propria voce.

A fronte di questa passività, anche le ditte appaltatrici si sono progressivamente fatte più audaci
ed hanno cominciato, proprio con questa amministrazione, a spadroneggiare sul territorio.

La manomissione delle strade, i danni alle utenze idriche ed elettriche, il mancato rispetto delle prescrizioni relative ai rispristini, le reiterazione di interventi aggressivi sugli stessi tratti stradali
operati da ditte concessionarie diverse man mano che ottenevano l’autorizzazione, ha provocato
fin dall’insediamento di questa amministrazione danni e rischi per la popolazione e per il territorio
che sembrano destinati a perdurare per moltissimo tempo.

L’accumularsi delle autorizzazioni, la concentrazione nelle stesse aree, l’apertura a ripetizione di nuovi cantieri, che interessano non soltanto le strade comunali, ma anche quelle provinciali e regionali, all’interno o nelle vicinanze dei confini del Comune, stanno rendendo la situazione insostenibile.

La viabilità è praticamente compromessa, i tempi di lavorazione lunghi, il danno all’economia evidente: il traffico dall’interno è talmente compromesso che, stando alla stagione, ne sta risentendo anche il settore del turismo, della balneazione e della ristorazione.

L’inverno passato ha dimostrato cosa potrà accadere da qui a poche settimane, quando cominceranno i temporali autunnali. Le strade di fatto saranno impercorribili, il fango la farà da padrone, gli scoli delle acque stradali non esisteranno, i rischi per l’incolumità dei cittadini e di danni a persone e cose saranno una realtà con la quale confrontarsi.

A fronte di questo sfacelo, l’Amministrazione in inverno è stata capace di emettere una sola ordinanza di interruzione dell’attività di cantiere relativa ad un tratto della strada del Quartuccio, peraltro subito ritirata.

La minoranza ha più volte chiesto chiarimenti, facendosi portavoce delle giuste lamentele dei cittadini, ma i risultati sono stati nulli.

Questa amministrazione vede nella occupazione selvaggia del territorio di Montalto una grande opportunità da non farsi sfuggire.

Il 14 agosto, improvvisamente, l’amministrazione si accorge di avere un problema con gli impianti fotovoltaici, in particolare con i danni che comportano agli assi viari, e constata con ammirevole ritardo che le ditte costruttrici non rispettano i patti contrattuali.

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Pertanto, con una riunione di giunta decide di mettere mano al problema; ormai le lamentele sono troppe, i reclami non si contano, lo scontento dilaga.

Ed ecco la soluzione: la delibera di giunta 171, che, ironia della sorte, ha lo stesso numero di quella della giunta della Regione Lazio del 2023 che avrebbe dovuto essere da guida e tutela per questa amministrazione riguardo agli impianti fotovoltaici, ma del tutto ignorata.

Si tratta di una delibera di difficile lettura, l’italiano è stridente, ma questo può anche essere dovuto al fatto che la seduta si sia svolta per via telematica, con la sola presenza della Sindaca, ma la conclusione è chiara:

  • Avviare un procedimento avente ad oggetto la sospensione dell’autorizzazione allo scavo di competenze di questo ente
  • Richiedere alla Provincia di Viterbo la sospensione dei provvedimenti autorizzativi
    nelle more della realizzazione dei ripristini richiesti

Questo significa far passare tempo. Siamo ad agosto, forse le ditte sono anche a ranghi ridotti e magari non possono mettere mano a lavori di ripristino. Intanto, sia avvia la procedura poi si vedrà.

Si chiama in causa la Provincia, ma forse oggi è già in vacanza. Poi si vedrà. Magari poche parole chiare ed un’ordinanza “contingibile e urgente” della Sindaca sarebbe stata la soluzione più efficace.

La minoranza vigilerà e farà quanto in suo potere per tutelare la cittadinanza e il territorio; sul problema complessivo delle FER farà le sue proposte e si dichiara pronta a collaborare per affrontare un problema cha sta sfuggendo di mano, ma che coinvolge tutti.>>

I consiglieri di minoranza del Comune di Montalto di Castro: Luca Benni, Angelo Brizi, Francesco Corniglia, Angelo Di Giorgio



 

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