Punto di riferimento internazionale della sociologia delle Religioni, Nesti scompare a 92 anni. I ricordi di Marrucci e Bassi
Se ne è andato, all’età di 92 anni, Arnaldo Nesti, punto di riferimento della sociologia delle Religioni in ambito cattolico ed oltre.
Nesti è stato sacerdote, formato nel gruppo toscano legato al “sindaco santo” Giorgio la Pira, passando attraverso gli anni delle “contestazioni” e delle riforme post Conciliari. Tra i numerosi incarichi e impegni, ha insegnato all’Università di Firenze e in ambienti accademici dell’America Latina: dal 1986 guida la rivista “Religioni e Società” da lui fondata.
Nativo di Agliana, in provincia di Pistoia, nonostante gli incarichi internazionali non ha mai abbandonato la sua Toscana.
Nel 1993 ha creato e diretto la Summer School on Religion di San Gimignano, che quest’anno compie 31 anni di attività, con importanti partecipazioni, punto di riferimento per la provincia di Siena e oltre. E nel pisano è rimasto legato a Peccioli, Comune con il quale ha iniziato a collaborare negli anni Novanta come direttore del Museo di Icone Russe.
Il contributo di Nesti è di una grande modernità, legato alle indagini scientifiche sulle forme ibride delle pratiche religiose; a lui si deve la formulazione del concetto di “religioso implicito”, che scaturisce dall’analisi del risultato delle pratiche popolari, e del rapporto tra la religiosità “ufficiale” e quella “applicata”.
“Caro Arnaldo, ti ringrazio della lunga amicizia e della saggezza che mi hai dispensato nelle nostre lunghe ed appassionate dissertazioni, con gli amici del Cisreco, alla ricerca di un tema ogni anno per la Summer School – ha ricordato commosso l’ex sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – grazie di aver amato San Gimignano e la sua identità, che diventata in larga parte anche la tua”.
“Ci ha lasciati questa notte il professor Nesti. Una persona intelligentissima, amica e molto legata a San Gimignano – ha commentato il sindaco Andrea Marrucci – uno dei padri della sociologia delle religioni in Italia, un cattolico aperto e di frontiera, la cui ricerca scientifica si è concentrata sullo studio dei fenomeni religiosi e sociali, sul mondo rurale”.
“Sarà la prima volta senza Arnaldo e sarà durissima – aggiunge il sindaco Marrucci, con chiaro riferimento alla Summer School – a tutti noi che lo piangiamo resta la sua grande produzione scientifica e, in particolare, la fortuna di averlo incontrato e averlo potuto ascoltare”.
Dall’amministrazione quindi le condoglianze alla famiglia e alle persone vicine a nome dell’intera città.
Un legame forte e trentennale quello tra Nesti e la città delle Torri, che lo ha voluto cittadino onorario. E del resto San Gimignano è stata, negli anni, una città all’avanguardia e allo stesso tempo custode della tradizione, terra di confine, ma con un’identità ben marcata. Un po’ come gli studi e il lavoro di Arnaldo Nesti, pioniere di una sociologia che oggi è sempre più attuale.
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