Caro-prezzi, tsunami che si scaglia sulle famiglie italiane (VIDEO) #finsubitoagevolazioni

Le famiglie italiane stanno vivendo un vero e proprio incubo per via dello tsunami sul caro-prezzi di cui parlano i dati Eurostat su il “Quadro di valutazione sociale” sul reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023. Tali dati certificano come questo caro-prezzi abbia inciso in maniera sensibile sulle disponibilità economiche dei cittadini del Belpaese – che già guadagnano poco e in più si trovano a dover fare i conti con spese sempre più alte e spesso inderogabili -.

Nel 2023, dice Eurostat, la crescita dei prezzi ha fatto calare il reddito disponibile reale lordo delle famiglie fino ad oltre sei punti sotto rispetto a quello del 2008. Effettivamente la classifica su scala europea è ancora meno esaltante: al di sotto di noi, ci sono solo la Grecia, Paese che ancora deve fare i conti con il default di qualche anno fa.

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Caro-prezzi e redditi delle famiglie italiane

C’è un dato preoccupante che assilla le famiglie: la velocità con cui i redditi delle famiglie italiane perdono potere d’acquisto. I rialzi abnormi delle spese fanno sì che mentre l’indice medio dei redditi delle famiglie a livello europeo sale a 110.82 nel 2023, in Italia si inverte la tendenza e scende a 93,74, con 17 punti in meno rispetto alla media europea e sei punti al di sotto dei livelli del 2008.

Passi indietro che inevitabilmente pesano sulle famiglie italiane che sono costrette a fare i conti con gli aumenti provocati dall’inflazione, il caro bollette, il caro affitti, il caro mutui e i prestiti e in questo periodo dell’anno, anche il caro libri perché in fondo, in Italia, ogni stagione ha il suo rincaro.

Inflazione e materiale scolastico. Bonus della Regione Lazio

E la Regione Lazio, a proposito di libri, ha pensato ad uno strumento per sostenere le famiglie con redditi bassi nell’acquisto di materiale scolastico. Il bonus libri scolastici della Regione Lazio per l’anno 2024-2025 è un sostegno economico erogato dai Comuni per affiancare le famiglie nell’affrontare spese ingenti come quelle scolastiche.

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Per richiedere il bonus è necessario risiedere nella Regione Lazio e appartenere a un nucleo familiare con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) valido e non superiore a 15.493,71 euro. Inoltre, il bonus è riservato agli studenti che frequentano, nell’anno scolastico 2024-2025, istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, sia statali che paritari.