Con il ‘Bando Dissesti 2024’ fondi per la valorizzazione dei territori montani lombardi attraverso la realizzazione di interventi e opere di difesa del suolo, di sistemazione di dissesti idrogeologici, anche su versanti, e di manutenzione straordinaria e regimazione idraulica del reticolo idrico minore. Lo annuncia l’assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori dopo l’approvazione, da parte della Giunta, della delibera da lui proposta, di concerto con i colleghi Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) e Romano La Russa (Sicurezza e Protezione civile), che definisce criteri e modalità di assegnazione dei contributi per il ‘Bando Dissesti 2024’. “Ancora una volta – sottolinea l’assessore Sertori – Regione Lombardia è vicina ai suoi territori di montagna supportandone la valorizzazione e favorendone tutela e sicurezza; in questa ottica è necessario agire con interventi di ripristino di dissesti idrogeologici, specie a fronte delle criticità che hanno interessato diverse zone lombarde a causa di eventi estremi, e di difesa del suolo. Senza dimenticare il sostegno alla manutenzione straordinaria e alla regimazione idraulica del reticolo di competenza comunale”. “I fondi che mettiamo a disposizione della montagna lombarda per le sue esigenze di sicurezza e di tutela del territorio – aggiunge – sono la concreta dimostrazione che, come Regione, siamo in costante ascolto dei territori, ne verifichiamo le istanze e garantiamo loro la possibilità di risanare, qualificare e migliorare”. “Il tutto per rendere i territori montani sempre più sicuri – rimarca Sertori – anche garantendo i presupposti per una maggiore attrattività e la destagionalizzazione dell’offerta di fruizione da parte dei turisti”. A disposizione delle montagne lombarde 7.743.022 euro derivanti dai trasferimenti dello Stato delle risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) che Regione Lombardia rende celermente fruibili a livello locale. Destinatari della misura sono Comuni montani o parzialmente montani, Comunità montane, Province ed Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento delle spese ammissibili, quota elevata al 90 per cento per i Comuni montani (o parzialmente montani e loro Unioni) fino a 5.000 abitanti, per le Comunità montane e gli Enti gestori delle aree protette. Gli interventi finanziabili con il ‘Bando Dissesti 2024’, di cui Regione ha definito criteri e modalità di erogazione dei contributi, e che dovranno essere completati e rendicontati entro il 31 agosto 2026, sono: - realizzazione e manutenzione straordinaria di opere idrauliche e di regimazione idraulica del reticolo minore di competenza comunale; - ripristino di versanti di porzioni di territorio montano soggette a fenomeni di dissesto idrogeologico, di instabilità strutturale, erosione superficiale, degrado delle caratteristiche geotecniche di terreni e ammassi rocciosi; - acquisto e installazione di sistemi di allarme e di monitoraggio strumentale; - realizzazione e manutenzione straordinaria di opere per la mitigazione e la prevenzione di fenomeni valanghivi; - realizzazione e manutenzione straordinaria di opere per la mitigazione e la prevenzione di fenomeni di incendio boschivo. Il contributo minimo concedibile per singola domanda è pari a 100.000 euro e il contributo massimo è di 800.000 euro. “Così - spiega l’assessore Sertori – puntiamo a valorizzare il nostro patrimonio montano lombardo e ad aumentarne la resilienza”.
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