Sicurezza a Belluno. Assessore Addamiano: “Abbiamo un indice di criminalità tra i più bassi in Italia e in diminuzione” | Bellunopress #finsubitoagevolazioni

“Da assessore alla Cultura e alla Sicurezza entro volentieri nel dibattito pubblico in tema di sicurezza cittadina. Questo lo faccio, intanto per dare un quadro obiettivo dell’azione posta in essere dall’amministrazione comunale in questi due anni e qualche mese dall’insediamento, e poi per annullare quelle mistificazioni o strumentalizzazioni che di recentissimo sono emerse sulla stampa, proprio per onore di verità e per onestà intellettuale contestano quindi chi agisce, e parla per ignoranza o peggio ancora in malafede.

L’assunto fondamentale è il seguente: che non è affatto vero che la sicurezza e la qualità della vita a Belluno provincia siano peggiorate. Non si può affatto parlare di un’escalation, criminale e tecnicamente non vi sono le cosiddette baby gang. Questo non lo dico soltanto io, ma tutti coloro i quali ai vari livelli sono preposti alla garanzia dell’ordine, la sicurezza pubblica. Perché si tratta solo di mistificazioni e strumentalizzazioni! Noi dobbiamo fare riferimento a dei dati oggettivi che se sono stati forniti di recente dal Sole 24 Ore che afferma. come autorevole giornale. che Belluno e la sua provincia sono oggi al 98esimo posto per l’indice di criminalità, quando essere primi significa essere tra le città come Milano più pericolose, ed essere tra gli ultimi 98mi su 106 significa essere tra i più virtuosi. Quindi abbiamo un indice di criminalità nel territorio tra i più bassi e tra l’altro in progressiva diminuzione.

Faccio tre esempi. La comparazione degli ultimi anni vede i furti commessi passare da 1.134 a 1.058. Per quanto riguarda le lesioni dolose da 262 a 241 e altro esempio significativo le violenze sessuali essere passate da 27 a 24, quindi i numeri nudi e crudi dicono cose ben diverse di quelle affermate in maniera appunto faziosa e quindi danno la misura reale del fenomeno e annullano le mercificazione. Detto ciò, l’amministrazione comunale e in particolar modo i due assessorati di cui ho l’onore e l’onere di attuare hanno posto in essere a livello culturale, ad esempio, l’autunno scorso, una mostra dal titolo l’amore malato che parlava della violenza di genere dell’artista padovano Tonello nell’ambito della quale abbiamo organizzato tra ottobre e novembre dello scorso anno una serie di incontri al Fucius, coinvolgendo necessariamente le scuole con gli studenti, i loro professori e anche le forze dell’ordine. Quindi abbiamo imbastito nella sede del Museo Civico un interlocuzione costante con i ragazzi per parlare della tematica dell’amore degenerato e della violenza di genere. Oggi proprio ho partecipato alla presentazione del progetto cosiddetto Creativity House frutto di un finanziamento alla parte della presenza del consigliere ministri, relativo alla realizzazione di iniziative culturali teatrali musicali negli spazi di Belluno alcuni gestiti anche dal Tib. Quindi due tra tante azioni di natura culturale poste in essere per contrastare sotto il profilo educativo la criminalità. Nel merito della delega alla sicurezza, quest’anno sarà la terza occasione di porre in essere nelle scuole con gli studenti tra gli studenti e per gli studenti delle elezioni di educazione civica. Laddove nei due anni passati abbiamo coinvolto centinaia di ragazzi in un metodo dialogante con essi insieme alle forze dell’ordine che ringrazio perché si sono prestate volentieri ad affiancare e rappresentando il comune. Io in primis, negli istituti scolastici per parlare con i ragazzi di tutte le tematiche attinenti ai diritti e doveri e alle legalità nella sua interezza. Dopodiché l’assessore personalmente, insieme alla polizia locale, più volte si è recato fisicamente nei luoghi cosiddetti più a rischio l’esempio del Parco Città di Bologna. Nel novembre del 2022 è assolutamente emblematico, laddove anche l’assessore è stato oggetto di insulti da parte di alcuni facinorosi. Ma la presenza fisica per dare un segnale, per dare essere di esempio, credo che sia importante. Poi come ricordato da chi ci contrasta strumentalmente abbiamo adottato finalmente la polizia locale dei taser come strumento di dissuasione e questo, tra l’altro, a livello di bontà, anche da quanto accaduto a Padova, laddove la Polizia di Stato ha visto diminuire della metà grazie alla dotazione taser le aggressioni agli appartenenti alle forze di polizia. Inoltre, su indicazione mia, sono stati aumentati i controlli su ora serali le pattuglie per contrastare la piaga dell’alcol e della droga. Quindi anche questo è un segnale tangibile concreto reiterato di contrasto alla criminalità, poi vi è una sintonia totale. Questo lo dico più in generale insieme al Comitato ordine e sicurezza pubblica che si riunisce periodicamente sotto l’egida di Sua Eccellenza il prefetto per gestire tutte le questioni attinenti alla sicurezza e all’ordine pubblico e c’è una totale sintonia di intenti che credo di poter dire si è registrata raramente nel passato.

Inoltre abbiamo incontrato più volte in Comune, quindi non andando noi nelle scuole, come appunto abbiamo fatto, ma sono venuti molti studenti anche stranieri nel nostro Comune, per parlare con gli assessori sia sotto il profilo culturale sia sotto profilo educativo. E poi non dimentichiamo da ultimo, ma non in ordine di importanza che abbiamo posto in essere con fondi ministeriali due campagne molto efficaci ed efficienti in tema di contrasto alle truffe agli anziani e anche quelle online che arrivi coinvolgono trasversalmente tutta la popolazione di ogni generazione.

Quindi, riassumendo, certamente si può sempre fare di più e di meglio di certo non si può parlare assolutamente di un’escalation criminale, altrimenti si fa allarmismo fuori luogo e pernicioso e pericoloso. Certo, si deve dire che l’amministrazione di centrodestra ha messo in campo tante azioni a contrasto della criminalità. Il rischio zero non esiste. Ma la tendenza come si vede dai dati del più autorevole quotidiano nazionale, Il Sole 24 Ore evidenzia come siamo sulla strada giusta.

Raffaele Addamiano – Assessore alla Cultura e alla Sicurezza del Comune di Belluno