Il tecnico cambia 8/11 della formazione di Firenze ma la sua squadra risponde presente grazie alla qualità del senegalese e del nigeriano. Ingenuo Noslin, espulso nella ripresa
Il turnover fa bene alla Lazio: Baroni rivoluziona la formazione per l’esordio in Europa League ad Amburgo contro la Dinamo Kiev e la mossa funziona, i biancocelesti mettono in campo ritmo e determinazione, chiudendo la partita in poco più di mezz’ora grazie alle invenzioni di Dia e Dele-Bashiru.
Dinamo Kiev-Lazio, la chiave tattica
Ampio turnover per Baroni, che cambia 8/11 della formazione scesa in campo domenica a Firenze, ma la Lazio resta ben organizzata: i biancocelesti lasciano il possesso agli ucraini, ma ritrovano la capacità di creare occasioni in velocità e soprattutto di capitalizzarle al momento giusto. La Lazio è brava a punire la Dinamo Kiev, che alza spesso i terzini lasciando però i propri centrali – piuttosto lenti – in balia delle incursioni di Dia e Dele-Bashiru. Nel secondo tempo Pedro sfiora il 4-0 (palo), poi le espulsioni di Braharu per gli ucraini e Noslin, che si prende il cartellino rosso dopo soli 3 minuti in campo per un colpo a palla lontana a Dubinchak.
Le pagelle della Lazio
- Dia 8 – Che giochi seconda punta o centravanti puro come stasera, il senegalese riesce comunque a dare il suo contributo: mette fame e concentrazione nella gara, il resto lo fanno la qualità tecnica e il senso del gol, con cui firma la doppietta. Castellanos può recuperare in tutta calma, l’ex Salernitana è una garanzia.
- Dele-Bashiru 7,5 – L’ambientamento alla serie A procede a strappi, negli spazi dell’Europa League invece il nigeriano si esalta. Sfrutta alla perfezione i movimenti di Dia e contribuisce a stendere la Dinamo con un un gol e un pregevole assist nel giro di 2 minuti.
- Provedel 7 – Il risultato non inganni, il portiere ha avuto il suo bel da fare. Nel primo tempo salva d’istinto una conclusione deviata di Shaparenko, poi eccelle togliendo la punizione di Brazhko dal sette.
- Vecino 6,5 – Titolare dopo aver raccolto 9 minuti nelle ultime 3 gare appare tutt’altro che arrugginito, come si può apprezzare in occasione dell’assist per il 2-0 di Dele-Bashiru.
- Pedro 6 – Dopo i due spezzoni in serie A con Venezia e Fiorentina, il 37enne dimostra di poter ancora fare la differenza in Europa con il filtrante che permette a Dia di sbloccare l’incontro.
- Marusic 5,5 – Qualche affanno di troppo sulle avanzate della Dinamo, sull’1-0 perde un pallone che avrebbe potuto essere pericoloso per la difesa biancoceleste.
- Noslin 4 – Appena tre minuti in campo per l’olandese, che entra per Dele-Bashiru, litiga con Dubinchak e a palla lontana lo colpisce, beccandosi il cartellino rosso. Imperdonabile.
Le pagelle della Dinamo Kiev
- Brazhko 5,5 – Prova a darsi da fare in mezzo al campo, ma è poco assistito dai compagni. La sua punizione, deviata da Provedel, resta l’occasione più pericolosa per la Dinamo.
- Shaparenko 5 – Dal talento di casa ci si aspetterebbe qualcosa in più: un paio di sprint nel primo tempo, poi scompare.
- Braharu 4 – Entra sul 3-0 e impiega 8′ per farsi espellere.
Dinamo Kiev-Lazio 0-3 – Il tabellino
Dinamo Kiev (4-3-3): Bushchan; Tymchyk, Ceballos (dal 19’ p.t. Bilovar), Mykhavko, Dubinchak; Pikhalonok (dal 39’ s.t. Andriievskyi), Brazhko, Shaparenko (dal 19 s.t. Rubckynskyi); Yarmolenko (dal 19 s.t. Braharu), Vanat, Kabaev (dal 39’ s.t. Guerrero). All. Shovkovskyi
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric (dal 12’ s.t. Gila), Romagnoli, Pellegrini; Rovella, Vecino; Tchaouna (dal 12’ s.t. Isaksen), Dele-Bashiru (dal 29’ s.t. Noslin), Pedro (dal 23’ s.t. Zaccagni); Dia (dal 23’ s.t. Castellanos). All. Baroni
Arbitro: Sidiropoulos (Gre)
Reti: 4’ p.t. Dia (L), 33’ p.t. Dele-Bashiru (L), 35’ p.t. Dia (L)
Note: espulsi al 27’ s.t. Braharu (DK) per fallo grave, al 32’ s.t. Noslin (L) per condotta violenta. Ammoniti Dubinchak (DK), Romagnoli (L), Mykhavko (DK).
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