diRedazione Bergamo
Il parlamentare presenterà un’interrogazione parlamentare sul problemi in Lombardia e in Bergamasca
«Ringrazio le forze dell’ordine per l’importante operazione antiterrorismo
condotta a Bergamo», dice una nota del presidente provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia riferendosi all’arresto di oggi di un terrorista egiziano che secondo le forze dell’ordine preparava un attentato contro i fedeli della chiesa di Sant’Alessandro in Colonna. Sono diversi i politici del centrodestra che hanno commentato l’esito delle indagini.
«Una tragedia che è stata possibile sventare grazie ai nostri `angeli in divisa´ a cui va la nostra gratitudine – dice Tremaglia -. Alla luce di quanto accaduto, intendo presentare un’interrogazione parlamentare per domandare quale sia il grado di rischio oggi presente sul territorio lombardo e bergamasco in particolare e se, compatibilmente con la riservatezza delle indagini, si tratti di un `lupo solitario´ o di un componente di un’organizzazione più ramificata. Il rischio corso, e che purtroppo è sempre più presente, ci ricorda come sia inaccettabile tollerare qualsiasi forma di connivenza con l’estremismo islamico, soprattutto alla luce delle drammatiche vicende in Medio Oriente. L’Italia non può permettersi di abbassare la guardia: chiunque metta in pericolo la nostra sicurezza e la nostra libertà deve essere fermato con determinazione. Il terrorismo islamico rappresenta una minaccia che va combattuta senza esitazione, con la massima decisione». Lo afferma Andrea Tremaglia, deputato bergamasco di Fratelli d’Italia.
«Un plauso enorme alle forze dell’ordine che hanno arrestato il terrorista egiziano residente ad Alzano Lombardo che stava organizzando un imminente attentato nella Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna nel pieno centro di Bergamo (nonché mia Parrocchia) – aggiunge il leghista Alberto Ribolla, vicepresidente del Consiglio Comunale di Bergamo e consigliere -. Questa notizia gravissima ci porta a riflettere, ancora una volta e in modo ancora più profondo, toccandoci così direttamente, sul fatto se sia opportuno continuare a chiudere gli occhi come fanno le amministrazioni di centrosinistra di fronte a queste azioni criminali. Grazie alla prontezza delle forze dell’ordine questo attentato è stato sventato. È ancora all’ordine del giorno della Giunta di centrosinistra la costruzione di 4 nuove moschee ed il finanziamento di corsi di lingua araba? Spero che, dopo questo ennesimo episodio, si dica basta a buonismi e aperture inutili nei confronti di chi predica l’odio contro la cultura occidentale».
Commenta anche il senatore leghista Roberto Calderoli: «Desidero ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine. Grazie agli investigatori per aver sventato questa minaccia vicinissima, grave, inquietante, preoccupante: adesso andrà verificato se questo radicalizzato avesse anche legami con l’associazione terroristica dell’Isis Khorasan. Questo arresto purtroppo ci ricorda che la minaccia jihadista – in questi ultimi anni dormiente, dopo la lunga scia di attentati europei tra il 2015 e 2018 – purtroppo è ancora presente e viva anche a casa nostra, anche nelle nostre città. Per cui bisogna tenere altissima la guardia e non sottovalutare nessun episodio».
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