La corsa al rialzo dei prezzi delle case in affitto prosegue in (quasi) tutta Italia. Secondo quanto emerso dall’Osservatorio trimestrale di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, nel terzo trimestre dell’anno in corso (luglio-agosto-settembre) la media al metro quadro degli immobili residenziali in locazione in Italia è cresciuta dello 0,9%, ma rispetto allo stesso periodo del 2023 l’incremento è ben più significativo e sfiora il 10%. In lieve calo i prezzi a Milano, dove rispetto a un anno fa la domanda è scesa del -18,1% e l’offerta è aumentata del 38,0%.
Prezzi stabili o in aumento in tutte le zone d’Italia
La seguente tabella rappresenta la variazione percentuale del prezzo degli immobili in affitto, negli ultimi 3 mesi (ultimo trimestre su trimestre precedente) e 12 mesi (ultimo trimestre rispetto al trimestre dell’anno precedente).
AREA | MEDIA €/MQ | DELTA 3 MESI | DELTA 12 MESI |
Nord-Ovest | 15,5 € | 1,1% | 12,3% |
ITALIA | 13,5 € | 0,9% | 9,9% |
Centro | 13,2 € | -0,7% | 6,5% |
Nord-Est | 12,3 € | 1,4% | 7,7% |
Sud | 8,9 € | 1,4% | 10,5% |
Isole | 8,1 € | 2,6% | 8,8% |
Con un aumento dello 0,9% negli ultimi tre mesi, il prezzo medio al metro quadro degli immobili in affitto in Italia a settembre 2024 è arrivato a 13,5 €/mq. Rispetto allo stesso trimestre del 2023, i prezzi sono aumentati quasi del 10%.
La macro area più costosa è il Nord-Ovest, con 15,5 €/mq, che con +12,3% in 12 mesi è anche la zona con la crescita annuale più significativa.
Una panoramica dei prezzi dei capoluoghi, regione per regione
La seguente tabella rappresenta la variazione percentuale del prezzo degli immobili in affitto, negli ultimi 3 mesi (ultimo trimestre su trimestre precedente) e 12 mesi (ultimo trimestre rispetto al trimestre dell’anno precedente).
CAPOLUOGO | MEDIA €/MQ | DELTA 3 MESI | DELTA 12 MESI |
Milano | 22,4 € | -1,2% | 1,1% |
Firenze | 20,1 € | -0,6% | 11,9% |
Bologna | 16,6 € | 1,0% | 1,8% |
Roma | 16,3 € | 0,6% | 9,0% |
Venezia | 14,3 € | 4,3% | 12,4% |
Napoli | 14,3 € | 1,3% | 13,6% |
Cagliari | 13,3 € | 10,2% | 18,5% |
Trento | 11,7 € | -0,8% | 4,8% |
Torino | 11,6 € | 3,3% | 9,8% |
Bari | 11,6 € | 5,2% | 9,6% |
Trieste | 10,7 € | 1,3% | 8,5% |
Genova | 9,2 € | 2,4% | 6,5% |
Perugia | 9,1 € | 2,2% | 9,6% |
Ancona | 9,1 € | -2,2% | 2,9% |
Aosta | 8,9 € | -3,8% | 5,5% |
Palermo | 8,6 € | 2,8% | 9,0% |
Potenza | 7,8 € | 5,6% | 15,7% |
L’Aquila | 7,7 € | -0,4% | 3,7% |
Catanzaro | 7,5 € | 4,2% | 39,0% |
Campobasso | 7,0 € | -0,8% | 10,7% |
Nessuna sorpresa dalla classifica dei capoluoghi di regioni: quello più caro per quanto riguarda gli immobili in locazione resta Milano, con una media di 22,4 €/mq. Nell’ultimo anno, i prezzi all’ombra della Madonnina sono aumentati “solo” dell’1,1%, con una contrazione del -1,2% nel trimestre appena concluso. L’offerta continua a crescere in modo significativo (+38,0%) ma la domanda è calata del -18,1%.
Segue Firenze con 20,1 €/mq, frutto di una contrazione del -0,6% negli ultimi tre mesi e un aumento dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In terza posizione Bologna con 16,6 €/mq.
I tre capoluoghi più economici per chi è alla ricerca di una casa in affitto ci sono Campobasso con 7,0 €/mq, Catanzaro con 7,5 €/mq e L’Aquila con 7,7 €/mq.
Dove sono cresciuti maggiormente gli affitti nell’ultimo anno?
Medaglia d’oro per Catanzaro che, pur essendo il secondo capoluogo di regione più economico della provincia, rispetto al terzo trimestre del 2023 ha visto un aumento del 39,0% (4,2% negli ultimi tre mesi). Il capoluogo calabrese distacca di molti punti le altre due città sul podio: Cagliari con +18,5% e Potenza con +15,7%.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, nessun capoluogo ha visto una contrazione dei prezzi. Se, invece, si considera il delta trimestrale, i prezzi sono in calo a:
- Aosta con -3,8%;
- Ancona con -2,2%;
- Milano con -1,2%;
- Trento e Campobasso con -0,8%;
- Firenze con -0,6%;
- L’Aquila con -0,4%.
Cresce la domanda in tutto il Paese
La seguente tabella rappresenta la variazione percentuale della domanda di immobili in affitto, negli ultimi 3 mesi (ultimo trimestre su trimestre precedente) e 12 mesi (ultimo trimestre rispetto al trimestre dell’anno precedente).
AREA | DELTA 3 MESI | DELTA 12 MESI |
Centro | 16,4% | 20,5% |
Nord-Ovest | 14,3% | 3,0% |
ITALIA | 12,3% | 5,4% |
Isole | 10,4% | 9,6% |
Sud | 8,8% | 9,9% |
Nord-Est | 7,1% | -4,2% |
Nell’ultimo trimestre la domanda di immobili in affitto è cresciuta del 12,3%, con punte di +16,4% al centro e +14,3% al Nord-Ovest. Inferiore la crescita al Nord-Est (7,1%) e al Sud (8,8%).
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il Centro guida ancora la classifica con un aumento della domanda del 20,5%. In negativo il Nord-Est con -4,2%. La media italiana è del +5,4%.
Offerta di case in affitto, Italia divisa in due
La seguente tabella rappresenta la variazione percentuale dell’offerta immobiliare, vale a dire dello stock disponibile in affitto, negli ultimi 3 mesi (ultimo trimestre su trimestre precedente) e 12 mesi (ultimo trimestre rispetto al trimestre dell’anno precedente).
AREA | DELTA 3 MESI | DELTA 12 MESI |
Isole | 4,1% | 13,3% |
Sud | 2,5% | 13,2% |
Nord-Est | 1,7% | 23,4% |
ITALIA | -0,6% | 7,6% |
Nord-Ovest | -0,8% | 11,6% |
Centro | -5,1% | -15,0% |
Più variegato il panorama dell’offerta, che nel trimestre appena concluso è in crescita nelle Isole, al Sud e al Nord-Est e in calo al Nord-Ovest e al Centro. Leggermente negativa (anche se tendente alla stabilità) anche la media nazionale, con -0,6%.
Il delta annuale è negativo, invece, solo al Centro con -15,0%. Positivo in tutte le altre macro aree, con un picco di 23,4% al Nord-Est. Positiva anche la media italiana.
LEGGI ANCHE: Case in vendita in Italia, nel terzo trimestre del 2024 prezzi stabili ma +5,0% rispetto all’anno precedente
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