Ristorante Casa Vittoria a Napoli: tra design, cucina italiana e accoglienza partenopea #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

RISTORAZIONE – A pochi passi dal lungomare di Napoli, nel cuore del quartiere di Chiaia, un suggestivo palazzo di fine Ottocento accoglie una delle recenti novità gastronomiche del capoluogo partenopeo. 

La scelta della location non è casuale dal momento che Casa Vittoria, ristorante che prende il nome dall’omonima storica piazza ospitante, è uno spazio elegante in cui si mescolano suggestioni legate agli ambienti e al design con percorsi culinari ampi che travalicano i confini campani per esplorare l’intero Stivale, mentre si gioca in casa con un’idea di accoglienza piena espressione della napoletanità. 

Un mix perfettamente studiato dagli imprenditori Vincenzo Cerbone e Tommaso Ambrosio, fondatori del celebre brand 12 Morsi, per esaltare il talento culinario dei fratelli Fabio e Gioacchino Francesco Vorraro, già noti per il successo di Mamma Elena a San Giuseppe Vesuviano ed impegnati in questo nuovo format che mette al centro una cucina italiana autentica, immediata, improntata al “senso della semplicità”, dove si dà largo spazio alla riproposizione di ricette mutuate dall’esperienza e dal vissuto familiare e di piatti iconici della tradizioni regionali del Belpaese.  

Dalla costoletta alla milanese alla classica polpetta al ragù, dallo gnocco fritto servito con la mortadella alle puntarelle con le alici, dai carciofi alla romana all’iconico “spaghetto Casa Vittoria” (ai tre pomodori con stracciata e zest di limone), il menù è un inno alla contaminazione ma anche al rispetto della qualità delle materie prime e della stagionalità con inserimenti di “piatti special” che ne accrescono l’attrattività non lasciandolo mai uguale a sé stesso. 

L’atmosfera, simile a quella di una antica casa napoletana, dove gli ambienti dalle alte volte sono incastonati uno dentro l’altro, in progressione, e le cornici che contornano i punti di accesso restituiscono un’idea di profondità, dinamismo e continuità, è una combinazione di classico e moderno, esaltata dal progetto di interior curato da Fadd Architects dove anche la cromia fa la sua parte giocando sui contrasti tra il verde salvia tenue che avvolge le pareti e il rosso intenso, lucido come smaltato, che guizza tra gli arredi conferendo carattere agli ambienti.

“Il pubblico in città era abituato ad associare il ristorante classico alla cucina napoletana, in questo il nostro format si è dimostrato vincente perché offre qualcosa di nuovo e anche inaspettato, – spiega Vincenzo Cerbone – la possibilità di andare oltre i confini locali e spingersi a gustare i piatti distanti dalla nostra tradizione. Sulla scia di questo grande apprezzamento da pochi giorni abbiamo anche scelto di aprire le porte di Casa Vittoria per il pranzo sia con un business menù, un po’ come accade in tutte le capitali europee, che lasciando la possibilità di accedere alla proposta tradizionale.”