La Trapani Shark c’è e fa sul serio. Vincendo a Treviso i granata riassaporano il gusto del successo in serie A dopo 32 anni, da quella vittoria ottenuta ad aprile, all’ultima giornata contro Pesaro e che regalò i play-out al quintetto allora guidato da Giancarlo Sacco. Una vittoria netta quella di Treviso, di quelle dal grande valore, perché Trapani ha allungato nel secondo tempo, chiudendo la disputa a metà dell’ultimo periodo, quando ha raggiunto il +20 e gestendo il finale, arrivando all’87-71 con cui si è concluso l’incontro.
La gioia della Trapani Shark è quella del coach Jasmin Repesa, il “sergente di ferro” che a fine partita ha avuto parole di elogio per tutti. Ma è anche la vittoria dei tifosi che si sono recati in massa a Treviso per assistere a questo incontro dal quale era Trapani ad avere tutto da perdere. Veniva da un ko, seppur tiratissimo contro la Virtus Bologna, ed essendo accreditata di un posto sicuro nei play-off, i granata dovevano obbligatoriamente portare a casa i due punti. Aver giocato davanti a circa 350 tifosi granata ha aiutato il quintetto che, nel momento più complicato, quando Treviso si era portata avanti di 7 punti, ha fornito quella spinta che serviva alla squadra.
Trapani torna dalla trasferta in Veneto con la giusta convinzione. La strada intrapresa è quella giusta, anche se dovrà ancora fare a meno di Langston Galloway ancora per qualche settimana. L’infortunio patito poco prima dell’avvio del campionato, infatti, sta privando i granata di uno degli uomini di punta e la società starebbe cercando di capire i tempi di recupero per valutare un possibile ingaggio ulteriore per sopperire alla sua assenza. Intanto, a Treviso è salito in cattedra John Petruccelli, il nazionale azzurro che negli ultimi due anni è stato valutato miglior difensore della serie A. Petruccelli è stato scatenato e, alla fine, è stato il miglior marcatore dell’incontro per Trapani con 18 punti. Da queste prime due uscite, invece, chi ne esce ridimensionato è il pivot tedesco Tibor Pleiss.
Su di lui ci sono grandi aspettative, ma le sue prestazioni non sono state convincenti, anche se sta ancora recuperando da un infortunio patito durante la preparazione. La sua stazza fisica richiede del tempo per andare in forma e Repesa sta centellinando il suo utilizzo. Trapani adesso prepara il ritorno al PalaShark. Domenica sera alle 20 c’è Scafati con il chiaro intento di conquistare il primo successo casalingo. Prevedibile il nuovo soldout, anche considerando che oltre il 90% della capienza del palazzetto dello sport è stato assicurato con la vendita degli abbonamenti. Per questo motivo, gli ultimi tagliandi andranno a ruba, perché questa squadra gioca, convince e diverte il pubblico.
È accaduto contro la Virtus Bologna alla prima di campionato, nonostante la sconfitta, e si è ripetuto a Treviso. E se centrando il successo in Veneto Trapani è tornata alla vittoria in serie A dopo 32 anni, adesso occorre farlo anche in casa, proprio per cancellare definitivamente quella vittoria con Pesaro che regalò la speranza della salvezza in A1 nel ’92, accedendo ai playout. Salvo poi retrocedere ugualmente al termine del mini-girone.
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