Il derby tra Chieri e Novara non tradisce mai: un insieme impazzito di emozioni, colpi di scena, passione e tifo estremo che ha fatto andare le due squadre oltre i propri attuali limiti e le fisiologiche imperfezioni del primo giorno di scuola della nuova stagione. Una partita combattuta, incerta e altalenante, con fasi favorevoli ora all’una ora all’altra formazione. Dopo 2h17’ è stato il PalaFenera a fare festa per la Reale Mutua Fenera che si è imposta 3-2 sfruttando il minor numero di errori e la maggior freschezza fisica e mentale – in particolare nel tie-break – oltre alla profondità della panchina che ha permesso a coach Bregoli di cambiare più volte il sestetto con gli ingressi delle ex Alberti e Bujis.
La vittoria di Chieri
Nel 5º set, la centrale ha firmato il muro del 14-11 e la schiacciatrice olandese ha propiziato al servizio l’allungo determinante. Coach Bernardi, pur senza Akimova, Fersino, Bonifacio e Orthmann, ha proposto una Igor pugnace, non lineare ma a sprazzi bella da vedere, soprattutto in chiusura di 1º parziale con una clamorosa rimonta quasi completata, sul servizio di Bosio, dal 23-15 al 23-22, e nel 2º e 4º parziale. Molto bene Ishikawa, mentre l’opposto russo d’emergenza Tolok, 22 punti come la nipponica, è incappata in troppi errori (13) anche banali (le pestata della linea in battuta). Quello del Chieri è un progetto nuovo e parecchio interessante e intrigante. Tra le certezze c’è Avery Skinner.
Skinner Mvp del match
L’americana, nominata MVP, è stata devastante nel tie-break. «Mi auguro di viverne tante altre di partite così tirate contro le big perché significa che siamo vicini ai migliori. Quello è il nostro obiettivo – commenta Bregoli – . Abbiamo lavorato duro per preparare il derby e ed eravamo pronti a una gara lunga. Sappiamo già fare tutto bene, mentre esiste un problema di tenuta. Troveremo la soluzione. Alberti e Bujis non sono giocatori qualunque e da loro mi aspetto questo contributo: qualità ed esperienza».
Non poteva sognare esordio migliore al PalaFenera la bresciana: «Abbiamo vinto di gruppo – afferma Alberti – . Sapevamo quanto il derby fosse importante per l’ambiente. Abbiamo gestito i momenti complicati e nel tie-break siamo rientrate cariche a mille. Sono venuta a Chieri per tornare protagonista e divertirmi». Così Lorenzo Bernardi: «In determinati frangenti abbiamo fatto bene. Nei set che abbiamo perso si è sbagliato, invece, troppo in attacco e questo ci ha penalizzato. Sono certo che faremo divertire i tifosi. Chieri si giocherà un posto tra le prime quattro». Infine, la centrale Federica Squarcini: «Ottimo spirito di squadra. Le assenze non sono un alibi ma devono dare più forza».
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