diSimone Golia
David Trezeguet, ex attaccante della Juventus, è stato accusato di violenza psicologica e verbale dalla sua ex compagna, Belen Cosimo. La 35enne lo accusa anche di non provvedere abbastanza ai bisogni del figlio di 7 anni
David Trezeguet — 44 anni, ex attaccante della Juventus e della Nazionale francese — è stato accusato dalla sua ex compagna, Belen Cosimo, di violenza psicologica e verbale durante la loro decennale convivenza. La donna ha anche intentato una causa presso il tribunale di Madrid «per regolamentare “i rapporti genitori-figli” e affinché un giudice stabilisca la reale quantità di alimenti che mi deve essere versata per il benessere di nostro figlio di sette anni e perché il bambino abbia un futuro stabile e sano», ha spiegato l’argentina in un’intervista a El Mundo. Dopo la fine del loro rapporto, Belen Cosimo ha trovato lavoro presso l’aeroporto di Barajas ma, stando alla sua versione, Trezeguet le avrebbe sequestrato la carta di credito italiana, rifiutandosi inoltre di pagare l’affitto dell’appartamento dove la donna vive con il figlio.
Le violenze fisiche e verbali
Ma non è finita qui, la burrascosa fine della loro storia travalica i confini prettamente economici: «Da parte sua c’è stata violenza psicologica e verbale — ha raccontato la donna — in passato non ho segnalato niente, ma ho conservato i messaggi che mi ha inviato. Non potevo continuare a stare con lui per il benessere e per la salute mia e di mio figlio». E poi ancora: «Non mi lasciava lavorare. Mi ha anche detto che senza di lui sarei finita a fare la cassiera, come se disprezzasse questa professione. Ha distrutto la mia autostima. Come madre ho fatto una scelta e oggi ne pago le conseguenze. Il problema è che non le sto scontando solo io, ma anche mio figlio».
Le uscite notturne di Trezeguet e i litigi
Sempre stando alla versione di Belen Cosimo, Trezeguet avrebbe ridotto unilateralmente le entrate per il mantenimento del figlio nonostante la sua agiata situazione economica. Parliamo pur sempre di un giocatore per anni ad alto livello, campione del mondo con la Francia. L’ex attaccante è stato anche ambasciatore per la Juventus e ora collabora con la Fifa, oltre a poter beneficiare successivamente di contratti con importanti marchi sportivi e di orologeria. Il rapporto fra i due è andato deteriorandosi a partire dal 2017, quando la donna è rimasta incinta: «Fino a quel momento ero una sorta di suo assistente, lo accompagnavo ovunque, ma con un figlio le priorità cambiano», ha raccontato l’argentina, che avrebbe poi descritto un Trezeguet frustrato per alcuni insuccessi professionali. Questi e le frequenti uscite notturne sfociavano sempre in violenti litigi.
«Col suo carattere dispotico le ha impedito di svilupparsi professionalmente»
Belén ha assunto le avvocate Cristina Llop e Ana Belén Spínola: «Bisogna ricordare che lei ha incontrato Trezeguet molto giovane, fattore che, insieme al suo carattere dispotico, le ha impedito di svilupparsi professionalmente e di accedere a un lavoro dignitoso con cui mantenere suo figlio, condannandola a dipendere, almeno per il momento, dal calciatore», le loro parole. Belen ha conosciuto Trezeguet nel 2012, quando la carriera del francese stava volgendo al termine. Da lì le esperienze con River Plate e Newell’s Old Boys, infine l’India, dove l’attaccante si è ritirato con la maglia del Pune City nel 2014 e dove l’allora compagna l’ha voluto seguire prima di trasferirsi entrambi a Torino, dove Trezeguet è tornato a lavorare per la Juventus in qualità di ambasciatore.
«La tua vita Disney è finita»
Dal canto suo Trezeguet continua a incolpare la stessa Belén per la situazione che si è venuta a creare: «Mi dice che la mia vita Disney è finita e che queste sono le conseguenze per essersi separati. Sono molto preoccupata per mio figlio, che non avrei voluto mettere in mezzo a tutta questa faccenda storia».
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