Dopo anni di isolamento ritorna a incantare il treno notturno. Quello delle lunghe tratte con cabine letto. Sono stati i voli low cost, secondo un approfondimento realizzato da Repubblica con un servizio di Giulia D’Aleo, a decretare l’inarrestabile declino di uno dei mezzi di trasporto più utilizzati dalle famiglie italiane a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Quest’anno saranno in 2 milioni ad avere viaggiato a bordo di un intercity notte. «Nel primo semestre sono stati il 7 percento in più dell’anno precedente e il 30 percento in più del 2022, dice a Repubblica Domenico Scida, direttore business Intercity di Trenitalia. Quella più utilizzata è la tratta Adriatica con destinazione Lecce ma hanno risultati considerati soddisfacenti anche i collegamenti stagionali.
Ai collegamenti verso la Sicilia ora sono destinati 140 dei 200 milioni di fondi Pnrr per gli intercity che mirano al comfort: controllo di temperatura, bagno con doccia e letto a una piazza e mezzo. Quanto basta per viaggiare dormendo, per poi arrivare a destinazione con la possibilità di farsi una doccia poco prima dell’arrivo ed essere pronti ad affrontare l’intera giornata a destinazione, riposati. Insomma la valida alternativa al viaggio veloce in aereo che per quanto conduca rapidamente alla meta, costerebbe di più e prevede oltre che i costi di spostamento dall’aeroporto alla residenza anche quello di una notte in più di pernottamento. In questo caso si risparmia un giorno di pernottamento che invece viene incluso nel biglietto del treno.
Un’altra delle ragioni che sta spingendo sempre più viaggiatori all’opzione dei treni notturni è il ridotto inquinamento. Ogni passeggero produce il 70 percento di emissioni in meno rispetti a chi prende un aereo. Lo scorso 10 settembre anche Trenitalia ha presentato con la compagnia austriaca Obb le nuove carrozze per i treni che ogni giorno partono da Roma alle 17.25 e arrivano la mattina dopo a Vienna e a Monaco. Mentre operatori privati provano a comare i cuori come per il Bruxelles Venezia della European Sleepers in funzione da febbraio prossimo.
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