chi sono i candidati schierati a Rimini #finsubito prestito immediato

Il campo che il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, e candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra mira a costruire è sempre più largo. Mercoledì (16 ottobre), a Rimini, la presentazione dei volti, civici e riformisti, che sostengono la sua coalizione. Fabio Gamberi, Daniela Montagnoli, Filippo Casanti e Isabel Fonseca i nomi di “Civici, con De Pascale presidente”, introdotti dall’assessore alle Politiche per la salute Kristian Gianfreda. Per l’ala riformista, che raggruppa i partiti +Europa Rimini, Psi (partito socialista italiano), Pri (partito repubblicano italiano) e Azione, i candidati sono Cristiana Maceroni (capolista), Aldo Sampaolo, Letizia Magnani e Yuri Maccario Napolitano.

I civici in campo con de Pascale si presentano

Fabio Gamberi, classe 1964, fa l’avvocato ed è presidente della lista civica “Rimini rinata”, oltre che membro del Club alpino italiano. In de Pascale, Gamberi riconosce la volontà di “creare quel rapporto con i cittadini che il civismo incarna”. Prioritario, sottolinea, è il tema della rigenerazione urbana, a fronte di un territorio costiero “pieno di attività turistiche abbandonate, e che vanno riqualificate”. Senza trascurare la questione trasporti, specie in termini di collegamenti con la Valconca e la Valmarecchia, che deve “urgentemente trovare risposte dalla politica”. Sul nesso tra entroterra e costa si esprime anche Filippo Casanti, consigliere comunale a Cattolica, anch’egli avvocato. “Dobbiamo insistere sulla creazione di distretti biologici che valorizzino i prodotti dell’entroterra – afferma -. L’Emilia-Romagna ha un sesto delle dop e docg italiane. Bisogna che queste, dalle vallate, trovino uno sbocco al mare”. L’altro punto da cui non si scampa, rimarca Casanti, è il tema delle piscine negli stabilimenti. “Dobbiamo costruirle il più presto possibile, altrimenti affonderemo prima di trovare una soluzione – dice -. I comuni hanno il compito di fare i bandi di gara, ma la Regione, in questo, deve fare da coordinamento”.

Daniela Montagnoli, imprenditrice nel settore dell’edilizia, vicepresidente della lista “Rimini rinata” e presidente di Confabitare-Rimini, ha invece a cuore la problematica della casa. “Un tema che sento molto, visto il lavoro che faccio. Sarà importante insistere fin da subito sulle politiche abitative – è il suo commento -. L’emergenza abitativa è sotto gli occhi di tutti. In questo, noi civici abbiamo una marcia in più: l’essere costantemente in trincea”.

Isabel Fonseca, impiegata da 17 anni presso l’Ausl della Romagna e ultima dei quattro candidati riminesi, si fa portavoce della questione sanità. “La mia professione mi permette di essere a contatto ogni giorno con tutte le problematiche che riguardano il settore. Dobbiamo ripristinare il valore pubblico della vita del cittadino – spiega -. Inoltre, un territorio non esiste se non dà valore al lavoro. Fermiamo la perdita di produzione e la chiusura delle nostre attività commerciali”.

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“Qui l’ala riformista di Rimini”

“Non siamo né centro e né terzo polo, ma un’ala liberal-democratica e riformista che vuole riportare il cittadino a votare”. Così Aldo Sampaolo, consigliere comunale di Coriano e segretario provinciale del Pri, presenta la lista “Emilia-Romagna futura – Riformisti”. Capolista Cristiana Maceroni, vice segretaria provinciale del Psi e responsabile nazionale Turismo. “Sosteniamo de Pascale perché difende il diritto universale alle cure e alla sanità pubblica – spiega -. Promuoviamo anche l’accesso al lavoro attraverso una formazione continuativa, e che garantisca pari opportunità”. “Gli aspetti della sanità pubblica e del sociale, per noi del Pri, sono prioritari. Il nostro obiettivo è di non trascurare nessuno”, le fa eco Sampaolo. Per questo, prosegue il candidato, non possono essere lasciate a se stesse tutte quelle imprese emiliano-romagnole che scontano i danni delle recenti alluvioni: “Riprendiamo il controllo del territorio e investiamo. Queste attività se lo meritano”.

Un tema che vede schierato in trincea anche Yuri Maccario Napolitano, di professione chef, portavoce di +Europa Rimini. “Serve un hub scientifico che monitori i cambiamenti climatici e proponga soluzioni – spiega -. In più, da cuoco, ho a cuore le problematiche del lavoro stagionale, che richiedono uno studio più approfondito dalla Regione”. Largo anche all’imprenditoria giovanile nella proposta del candidato, con l’obiettivo di “creare un sistema di incentivi per tutti coloro che vogliano fondare nuove imprese”. Chiude la rosa dei riformisti Letizia Magnani, giornalista e scrittrice, nonché direttrice del periodico La Voce di Romagna.

“No alla strumentalizzazione del voto cattolico”

A introdurre la lista “Emilia-Romagna futura – Riformisti” è Francesco Bragagni, assessore ai Servizi civici del Comune di Rimini e portavoce di +Europa Rimini. Il quale, dalla candidata civica sostenuta dal centrodestra, Elena Ugolini, tiene subito a prendere le distanze: “Noi siamo contro la strumentalizzazione del voto cattolico, che dovrebbe essere libero”. Altra stoccata che i riformisti lanciano a Ugolini è l’aver inasprito l’estremismo politico. “Un atteggiamento che causa danni all’Italia da anni – evidenzia Sampaolo -. Non è questa la strada da percorrere, ma quella di riportare i cittadini a votare”. Un concetto che la capolista, Maceroni, ha rimarcato così: “La differenza la fanno candidati credibili e affidabili. Per mezzo di loro, vogliamo rivolgerci a quella grande fetta di elettorato che disprezza ed è disinteressata alla politica”.