Sarà Pesaro la protagonista della quarta edizione di Tum (fino al 20 ottobre), il Festival del Turismo Musicale. Dopo Milano, Cremona e Napoli, la scelta di Butik (impresa sociale impegnata a valorizzare il patrimonio musicale italiano) è andata sulla Città della Musica Unesco, divenuta tale per il contributo ricco e variegato che ha saputo offrire anche attraverso un’importante scena rock indipendente, prosperata negli ultimi 20 anni.
Il punto di incontro
Da Rossini al punk degli anni ’80, con band come i Be Forest, i Cani, i Death SS, i Camillas, passando per Riz Ortolani, Pesaro è diventata un punto di incontro di artisti di fama internazionale. L’evento, in collaborazione con il Comune di Pesaro nell’anno in cui la città è Capitale Italiana della Cultura, ha un calendario ricchissimo, tra talk, concerti, dj set, visite guidate e laboratori, per celebrare la ricchezza e l’eredità unica di questa terra a livello artistico, dalla lirica all’hardcore punk e allo shoegaze. Dopo una prima giornata, il 15 ottobre, passata attraverso 4 panel online (recuperabili all’indirizzo del festival), Tum diventa dal vivo da domani, 18 ottobre, dalle ore 17 alle 20, con i Concerti Piccoli di Oceano Adriatico che si svolgeranno tra viale della Repubblica e Piazzale della Libertà. Il progetto, in collaborazione con la cooperativa sociale Labirinto, vedrà la musica occupare slarghi, marciapiedi, pista ciclabile e la via che costeggia il mare, per suonare musica dal vivo, ma senza amplificazione, per contribuire a creare letteralmente il suono della città di Pesaro.
Il Circolo Mengaroni
Sabato, 19 ottobre, Tum si sposta al Circolo Mengaroni, locale fondamentale per la musica dal vivo in città, con una serie di talk, in collaborazione con la rivista musicale Rockit, per disegnare una mappa della scena musicale locale, passata e contemporanea, in relazione anche alle varie correnti e ondate che l’hanno influenzata. Il primo, dal titolo “Se Seattle avesse il mare”, sarà alle ore 12 e vedrà la partecipazione di artisti, ma anche promoter e altri addetti ai lavori. Dopo un breve brunch con djset, alle 14,30 si riparte con “Adriatico, un oceano da inventare”: da Senigallia a Fano, passando per Pesaro: come il mare di casa ha plasmato l’immaginario degli artisti di questa terra, in compagnia di Maria Antonietta e Colombre. Nel pomeriggio Tum si sposterà sotto il balcone di Casa Rossini, per l’appuntamento del Rof (ore 18,30), per poi concludere la giornata (dalle 19) nel palazzo Mazzolari Mosca in collaborazione con il collettivo pesarese di dj Imperfetto che proporrà un viaggio elettronico fino a mezzanotte.
Il tour
Chi volesse conoscere Pesaro, non può perdersi il tour di domenica (dalle 15 alle 16,30) con una guida speciale, Vittorio Ondedei aka Ruben Camillas, per andare alla scoperta dei luoghi che sono nella mente e nel cuore di ogni pesarese appassionato delle sette note. La giornata si concluderà a Casa Bucci: con un omaggio a Pesaro e al Rossini intenso e raffinato intenditore di cucina, il progetto De Symposium Naturis amplia la mostra “De Bestiarum Naturis” e presenta la riedizione delle statuette in ceramica ideate da Franco Bucci.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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