Con mensa e Casa digitale Onore scommette sui più giovani #finsubito prestito immediato

Onore guarda al futuro. Una doppia inaugurazione, sabato 19 ottobre, per spazi aperti a bambini e giovani: la nuova mensa scolastica e la Casa digitale. Entrambe le opere sono state realizzate grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

La Casa digitale è stata dedicata a Paolo Borsellino, giudice simbolo della lotta alla mafia, ucciso in un attentato mafioso nel 1992, che dedicò la sua vita alla difesa della legalità e della giustizia in Italia, lavorando al fianco di Giovanni Falcone per contrastare la criminalità organizzata. All’interno della Casa digitale anche i ritratti di alcuni protagonisti della lotta alla mafia.

«La Casa Digitale – ha detto il sindaco Ettore Schiavi – è rivolta ai giovani e a tutti coloro che hanno bisogno di uno spazio per lavorare. Un punto di ritrovo aperto 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, munito di sei postazioni PC e un maxi schermo. Sarà accessibile tramite il riconoscimento della propria carta dei servizi».

Oltre alla Casa Digitale, è stata inaugurata anche la nuova mensa scolastica, a servizio della primaria del paese. «Abbiamo istituito il servizio di mensa scolastica nel 2019, ma fino ad oggi mancava una struttura dedicata – ha aggiunto Ettore Schiavi -. Grazie al bando mensa del Pnrr siamo riusciti a realizzarla, con un investimento di 250 mila euro. Quest’anno abbiamo raggiunto il record di 71 iscritti (nel 2019 erano 45, ndr), un traguardo che dimostra il successo delle nostre politiche educative, nonostante il calo delle nascite».

Il consigliere regionale ed ex sindaco di Onore, Michele Schiavi, che aveva avviato i progetti durante il suo mandato, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento delle opere. «È una doppia emozione vedere arrivare alla fine progetti che, a volte, durano più del previsto. La Casa Digitale nasce da un sondaggio rivolto ai giovani universitari del territorio, che avevano espresso la necessità di uno spazio per studiare, lavorare e confrontarsi senza i limiti di orario tipici delle biblioteche. Questo luogo sarà anche un punto di incontro con le aziende del territorio, favorendo la collaborazione e lo sviluppo di competenze professionali».

Diverse le autorità presenti all’inaugurazione, tra cui la sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti. «Molte volte, le famiglie, in particolare le madri lavoratrici, hanno difficoltà a conciliare i tempi di lavoro con quelli della famiglia. Avere una mensa scolastica significa non solo offrire un servizio essenziale, ma anche dare la possibilità ai bambini di trascorrere più tempo a scuola, in un ambiente sicuro e stimolante. Questo riduce la dispersione scolastica, che, fortunatamente, nei piccoli comuni del Nord Italia è già molto contenuta».