Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Direttiva case green, oltre il 50% degli edifici in classe F e G: le Regioni peggiori #finsubito prestito immediato


La Direttiva case green approvata dall’Unione europea impone traguardi impegnativi in merito all’efficientamento energetico degli edifici, soprattutto per un Paese come l’Italia in cui oltre la metà degli immobili ha più di 40 anni: su 25,7 milioni di abitazioni, 17,5 milioni (68%) risalgono a prima del 1980, mentre il 51,8% degli immobili si colloca nelle classi energetiche meno efficienti (F e G).

È quanto risulta dal rapporto di Confartigianato sulla transizione green degli edifici presentato, insieme ad altri temi, in vista della Settimana per l’energia e la sostenibilità del 21-27 ottobre.

Le Regioni

Secondo lo studio di Confartigianato, il maggior numero di abitazioni costruite prima del 1980 è concentrato in queste 5 regioni:

  1. Lombardia – 2.973.768;
  2. Lazio – 1.782.175;
  3. Piemonte – 1.463.157;
  4. Campania – 1.452.17;
  5. Sicilia – 1.391.972.

Questa la classifica delle Regioni in cui si registrano le peggiori prestazioni energetiche negli edifici (F e G):

Carta di credito con fido

Procedura celere

  1. Lazio – 65,6%;
  2. Liguria – 63,3%;
  3. Toscana – 62,2%;
  4. Umbria – 61,7%;
  5. Molise – 61,5%;
  6. Puglia – 60,1%;
  7. Calabria – 57,8%;
  8. Sicilia – 57%;
  9. Emilia-Romagna – 56,7%;
  10. Basilicata – 54%.

Sul fronte delle Province, la situazione degli immobili con le peggiori prestazioni energetiche è la seguente:

  1. Rieti – 78,8%;
  2. Enna – 74,9%;
  3. Isernia – 72,4%;
  4. Frosinone – 71,3%;
  5. Genova – 69,9%;
  6. Terni – 69,7%;
  7. Viterbo – 69,3%;
  8. Massa-Carrara – 68,6%;
  9. La Spezia – 66,6%.

Detrazioni fiscali per sostenere la transizione verde

“Siamo un Paese con case vecchie e poco efficienti. Non c’è tempo da perdere”, avverte Marco Granelli, presidente di Confartigianato, ricordando gli ambiziosi obiettivi fissati dalla Direttiva case green dell’Unione europea, che impongono di ridurre il consumo energetico del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035, fino alle emissioni zero nel 2050.

Ma la Direttiva rischia di essere una stangata per le tasche degli italiani, con pesanti ripercussioni a cascata sulla capacità di spesa delle famiglie. Per questo Confartigianato invoca immediati “interventi a sostegno della riqualificazione degli immobili”. Granelli chiede che la politica renda “stabili e permanenti le detrazioni fiscali al 65% che consentono di raggiungere più obiettivi: riqualificazione del patrimonio immobiliare, risparmio ed efficientamento energetico e difesa dell’ambiente, rilancio delle imprese delle costruzioni, emersione di attività irregolari”.

“Una strada – aggiunge Granelli – che trova indicazione nel Piano Nazionale integrato Energia e Clima (Pniec) secondo il quale dal meccanismo delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione degli edifici è atteso un risparmio di 32,5 Mtep (Milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) di energia finale in valore cumulato nel decennio 2021-2030, pari al 44,3% del risparmio da conseguire rispetto agli obiettivi fissati per il 2030 dalla Direttiva case green”.

Stretta del governo sulle detrazioni

Il governo Meloni, al contrario, ha imposto una stretta sulle detrazioni fiscali imponendo dei tetti e dei parametri restrittivi legati alla composizione del nucleo familiare. A essere maggiormente penalizzati saranno i single e le coppie senza figli che guadagnano più di 50.000 euro, oltre che i pensionati con assegni molto alti. La Manovra 2025, inoltre, imporrà ai contribuenti di dover decidere dove “spendere” le proprie detrazioni, scegliendo quali voci utilizzare fra ristrutturazioni edilizie, mutui e spese sanitarie.

I bonus edilizi del 2025

Sul fronte dei bonus edilizi la situazione è questa: è stato confermato in Manovra 2025 il bonus ristrutturazione fino al 50% per la prima casa. La percentuale cala al 36% su un massimo di 48.000 euro per le seconde case.

Le agevolazioni legate al Superbonus condomini calano al 65%. L’Ecobonus, il Sismabonus e il Sismabonus acquisti (su spese 2025-2027) prevedono una detrazione del 36% fino al tetto di 48.000 euro. Il Bonus barriere architettoniche è al 75% per tutto il 2025.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui